Parte bene il percorso della Lazio nella nuova edizione di Europa League. Nella gara d'esordio, i biancocelesti affrontano gli ucraini della Dinamo Kiev, match andato in scena al Volksparkstadion di Amburgo. La squadra di Baroni riesce a indirizzare la partita in proprio favore già nel primo tempo, mostrando grande cinismo e sfruttando al massimo tutte le occasioni da gol. Una doppietta di Dia, intervallata dal gol di Dele Bashiru, permette alla Lazio di chiudere la prima frazione con un netto vantaggio, mettendo una seria ipoteca sul risultato finale. Nel secondo tempo, la Lazio gestisce il vantaggio e, nonostante il pareggio numerico di dieci contro dieci, va più volte vicina al quarto gol. Il match termina 3-0, con i biancocelesti che conquistano così i primi tre punti di questa Europa League.
DINAMO KIEV-LAZIO: IL PRIMO TEMPO
Subito in discesa la gara per la Lazio, che dopo appena 5 minuti di gioco si porta in vantaggio. Rapido scambio in area tra Pedro e Dia, che porta l'attaccante senegalese a ricevere il pallone in posizione favorevole e a superare con facilità Buschchan, firmando così il gol che sblocca la partita. Nei minuti successivi cresce la Dinamo Kiev che, anche grazie alla spinta dei tanti tifosi ucraini presenti sul territorio tedesco, manovra il gioco alla ricerca del gol del pari. Al 19', infortunio per il colombiano Brayan Ceballos, sostituito da Bilovar. Al 24' la prima vera occasione per i padroni di casa arriva con Shaparenko, che tenta direttamente da calcio di punizione. Il pallone attraversa pericolosamente l'area senza deviazioni, ma Provedel è attento e blocca senza problemi. Il dominio della Lazio raggiunge il suo apice dopo la mezz'ora con un incredibile uno-due. Al 34', un'azione in verticale vede Dele Bashiru attaccare perfettamente la profondità, trovandosi a tu per tu con Buschchan e battendolo. Solo un minuto più tardi, il nigeriano scatta sulla fascia e serve un cross preciso nel cuore dell'area dove Dia, di testa, firma il gol del 3-0 per i biancocelesti. Primo tempo praticamente perfetto per gli uomini di Baroni, chiusa in vantaggio di 3 reti sulla Dinamo Kiev, costretta ad inseguire.
DINAMO KIEV-LAZIO: IL SECONDO TEMPO
La Lazio approccia il secondo tempo con grande tranquillità, forte del vantaggio di tre reti. La squadra di Baroni si concentra sulla gestione, senza sprecare troppe energie e controllando il ritmo senza rischiare troppo, consapevole del margine rassicurante accumulato nel primo tempo. Al 61' Lazio a un passo dal quarto gol. La difesa della Dinamo viene nuovamente sorpresa, con Dia che serve Pedro in verticale. Lo spagnolo calcia con precisione, ma il pallone si stampa contro il palo, e sulla ribattuta la difesa avversaria riesce a salvare quasi sulla linea. Al 72' espulso Braharu per un fallo pericoloso su Zaccagni. Il giocatore ucraino, nel tentativo di prendere il pallone, colpisce in pieno il piede dell'attaccante italiano. L'arbitro non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso, lasciando la Dynamo Kiev in dieci. Inferiorità numerica che non dura molto: all'82' Noslin, entrato da poco, riceve un cartellino rosso per aver inflitto una leggera gomitata a un difensore avversario. Il match termina senza ulteriori acuti: la Lazio batte la Dinamo Kiev 3-0.