Porte inviolate all'Olimpico, il Ludogorets ferma la Lazio in Europa League

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Tutto pronto allo stadio Olimpico per il match di Europa League tra Lazio e Ludogorets. Sfida importante per i biancocelesti determinati a mantenere la prima posizione in classifica. La formazione di Baroni comanda momentaneamente la competizione a quota 12 punti

LAZIO-LUDOGORETS: IL RESOCONTO

Gira palla il Ludogorets ma gestisce male il possesso, palla consegnata alla Lazio. Il primo guizzo dei biancocelesti è di Marusic che gira di testa il cross di Guendouzi dalla trequarti. Troppo debole il tentativo aereo del serbo che consegna il pallone a Bonmann. I biancoverdi attendono a baricentro basso la Lazio, pronti a ripartire sfruttando la velocità in avanti. Buon lavoro iniziale di Gigot e Patric sulle preventive e nel lavoro di marcatura a campo aperto.  Al 18' azione insistita della Lazio che sfrutta i cambi lato sugli esterni. Termina la manovra Tchaouna che ci prova da fuori area. Troppo debole il tiro del numero 20, bloccato da Bonmann. Il ritmo è gestito dai biancocelesti che manovrano velocemente la palla, provando a trovare il corridoio giusto tra le linee. La formazione di Jovicevic difende compatta e riparte non riuscendo però a trovare fluidità nella transizione. La prima vera chance per gli uomini di Baroni arriva al 38' minuto con Dia che riceve palla, supera due difensori, impegnando, con la sua conclusione, Bonmann in tuffo. Termina 0-0 la prima prima frazione di gioco, con la Lazio poco incisiva negli ultimi metri. 

Il secondo tempo riparte sulle stesse trame del primo: è la Lazio che fa la partita, il Ludogorets attende dietro la linea della palla. Al 55' escono bene dal pressing i biancoverdi, Witry da destra crossa con precisione per Chochev al centro dell'area che colpisce alto. Anche nella ripresa manca incisività alla Lazio sotto porta, ci prova Pedro a mettersi in proprio con qualche tiro dalla distanza. Poco dopo, provvidenziale l'intervento difensivo di Patric che, dopo la palla persa da Isaksen, ferma Cruz in campo aperto. Lavoro per il VAR al 79' che interviene richiamando l'arbitro all'on field review sul contatto Isaksen-Erick Marcus. Nessun dubbio per il direttore di gara che conferma la decisione sul campo, non giudicando falloso l'intervento ai danni del calciatore biancoceleste in area di rigore. La formazione di Baroni non molla continuando ad attaccare. Nel finale sfiora la rete Guendouzi che calcia potente da fuori area trovando l'opposizione della traversa. 

ElisaE
Scritto da

Elisa Broglia