Dopo i risultati di Roma e Fiorentina, entrambe vincitrici contro Dinamo Kiev e San Gallo in Europa League e Conference League, tocca ora alla Lazio di Baroni scendere in campo contro il Twente. I biancocelesti affrontano la sfida alla ricerca della terza vittoria consecutiva in Europa League, importante obiettivo per mantenere l'alta posizione in classifica.
TWENTE-LAZIO: IL RESOCONTO
Ingenuità in avvio del Twente che rimane subito in 10 uomini dopo l'espulsione di Unnerstall all' 11' minuto. Scomposto l'intervento del portiere tedesco che, dopo aver subito il dribbling, ferma fallosamente Dia, lanciato a rete in campo aperto. Cresce il ritmo dei biancocelesti che provano ad attaccare senza però trovare incisività nella prima parte di gara. Al 26' il palo nega il vantaggio alla Lazio sul cross di Marusic non intercettato da nessuno in area. I ragazzi di Baroni passano avanti al 35' con Pedro che raccoglie l'assist di Vecino in area piccola e, in tap-in sigla, lo 0-1. Dopo la rete, girano palla veloce i biancocelesti alla ricerca del raddoppio con il Twente che difende compatto. Sul finale sfiora il raddoppio la Lazio, pericolosa grazie ai buoni inserimenti senza palla dei centrocampisti.
La pressione offensiva della Lazio riprende nel secondo tempo con Pellegrini a pochi centimetri dal raddoppio al 49'. Nella ripresa il possesso palla è nettamente a favore dei biancocelesti che sfruttano la superiorità numerica per cercare di sorprendere il Twente in avanti. Al 75' lavoro per il VAR che richiama il direttore di gara al monitor dopo l'intervento su Castellanos in area di rigore, giudicato meritevole di penalty. Dopo la revisione cambia idea Nikola Dabanović che valuta regolare l'intervento e fa proseguire il gioco. Nei minuti finali chiude i giochi Isaksen mettendo a segno lo 0-2 a favore della Lazio.