Il Parma piega il Bologna, pari tra Venezia e Lazio: la cronaca dei match

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Il match delle 15:00 della 26ª giornata del campionato di Serie A ha visto sfidarsi il Venezia di Eusebio Di Francesco e la Lazio di Marco Baroni. I lagunari arrivavano alla gara odierna con l'estrema necessità di far punti, per provare a dare un segnale a se stessi e alle avversarie coinvolte nella lotta per non retrocedere. Al contempo, dall'altra parte del campo, i biancocelesti, reduci dal pareggio per 2-2 contro il Napoli, volevano continuare a far bene dopo 3 risultati utili consecutivi.

Contemporaneamente, sul terreno di gioco dell'Ennio Tardini, è andato in scena un match tutto emiliano tra Parma e Bologna. È stata la partita di esordio per Cristian Chivu sulla panchina dei padroni di casa, la prima gara dopo la sconfitta contro la Roma e il conseguente esonero di Fabio Pecchia. I rossoblù venivano invece dalla vittoria al cardiopalma contro il Torino, quando l'autogol di Biraghi ha regalato la gioia dei tre punti ai ragazzi di Vincenzo Italiano.

IL RESOCONTO DI VENEZIA-LAZIO

I primi minuti di gioco vedono un Venezia attento, che prova a rimanere compatto e a resistere con equilibrio. Dopo 20 minuti arriva però il primo segnale da parte della Lazio: Dia raccoglie un passaggio filtrante di Zaccagni con un grande aggancio in movimento, ma sbaglia la cosa più semplice, calciando alto. Poco meno di dieci minuti prima della fine della prima frazione, Dele-Bashiru accusa un problema alla caviglia, lasciando dunque il campo e facendo spazio all'esordiente Belahyane, alla prima in maglia biancoceleste.

Nella ripresa il Venezia prova a fare capolino nella metà campo avversaria, conquistando calci piazzati necessari a spostare il baricentro in avanti e a liberare la zona di campo prossima alla propria porta. All'ora di gioco arriva la prima grande occasione del secondo tempo: Zerbin batte un calcio di punizione e trova Maric in area, che conclude di testa sparando poco a lato.

Continua la spinta dei padroni di casa, che vanno vicinissimi al gol: Oristanio sfugge a tutti e semina Mario Gila, calcia in porta ma Mandas salva tutto spedendo il pallone in calcio d'angolo. Sul corner che segue, la Lazio recupera il possesso e si invola verso la porta arancioneroverde, ma Nicolussi Caviglia riesce a fermare l'avanzata degli ospiti spendendo il fallo.

Chiude con grandissima intensità la formazione di Eusebio Di Francesco, che all'89' sfiora il gol con Zerbin, ma la Lazio si salva solo grazie alla deviazione di Marusic. In pieno recupero ci prova anche Yeboah, che colpisce troppo debolmente lasciando alla presa semplice Mandas: finisce dunque 0-0, un pareggio che muove di poco la classifica dei veneti ma che lascia grande fiducia per le prossime gare.

IL RESOCONTO DI PARMA-BOLOGNA

La gara parte subito fortissimo, con il Parma che si riversa nella metà campo avversaria con grande rapidità e grinta, sfiorando subito il gol con Bonny. Dopo appena 5 minuti la gara dei padroni di casa si mette in salita, con Adrian Bernabé che si ferma ancora per infortunio a causa di un problema all'inguine e che lascia il proprio posto in campo a Estevez.

Con il passare dei minuti è il Bologna a prendere in mano la partita, come testimoniato anche dalla ghiotta chance per Cambiaghi che pesca il crosso dalla fascia destra di Freuler e colpisce di testa, mandando tuttavia il pallone di poco a lato. Al 33' viene assegnato il calcio di rigore per il Parma, causato dal tocco di braccio da parte di Beukema e confermato anche dalla sala VAR. Dal dischetto si presenta Bonny, che dagli undici metri disorienta Suzuki e trova il gol dell'1-0. Dopo lo svantaggio subito, il Bologna prova a reagire, non riuscendo ad incidere quanto necessario.

Il secondo tempo si apre tra le polemiche: prima si registra il duro fallo di Cancellieri ai danni di Miranda, con l'ex Verona che colpisce l'avversario al polpaccio rischiando il cartellino rosso; immediatamente dopo, Castro cade in area dopo il duello fisico con Balogh e reclama il penalty, ma la gara prosegue senza interruzioni o conseguenze. Continuano le lamentele in casa Bologna per un contatto in area tra Orsolini, servito benissimo in area da Ndoye dopo essere sfuggito a Man, e un calciatore del Parma, ma il fischio non arriva.

Nonostante la forte pressione rossoblù, è ancora il Parma a segnare: Dennis Man sfreccia tra Ndoye e Lykogiannis e riesce a servire Sohm che, tutto solo, spedisce il pallone in porta. Il triplice fischio concede la vittoria per 2-0 al Parma nonché la prima gioia gialloblù per mister Chivu.