La Lazio batte il Verona 1-0 grazie alla rete del rientrante Mattia Zaccagni in una gara giocata a ritmi elevati, ma difficile da sbloccare.
Entrambe le squadre adottano sin da subito una buona pressione arrivando più volte alla conclusione. In sequenza ci provano Guendouzi, Noslin e Kamada senza successo. La prima vera occasione si presenta sugli sviluppi di un corner quando Isaksen impatta da buona posizione senza dare la giusta forza e angolazione. Montipò risponde con i piedi. Intorno al 20' Felipe Anderson prova un'azione personale, ma il tiro è debole. Poco dopo la mezz'ora l'occasione è del Verona. Noslin anticipa Mandas e propone per Swiderski che calcia malissimo un rigore in movimento. Sul ribaltamento di fronte Guendouzi chiede un calcio di rigore per un contatto con Serdar, ma il direttore di gara fa proseguire.
La ripresa si apre con la traversa colpita da Felipe Anderson dopo un miracolo di Montipò. Poco più tardi è Luis Alberto a provarci senza trovare lo specchio. Ancora Lazio al 66' con il recupero di Kamada che serve Pedro, ma lo spagnolo si divora il gol a tu per tu con Montipò. Un paio di minuti più tardi Castellanos trova l'opposizione del portiere gialloblù. Al 72' i biancocelesti la sbloccano con il neoentrato Zaccagni che recupera palla su Suslov, scambia con Luis Alberto e batte Montipò. Nei minuti finali il Verona si getta in avanti alla ricerca del pari, Mandas è reattivo. Dall'altra parte Pedro colpisce il palo. Nel finale da segnalare un'occasione cestinata da Henry.
Ecco le pagelle del match.
LE PAGELLE DELLA LAZIO
Mandas 6,5: l'indecisione del primo tempo può essere fatale, ma Swiderski lo grazia. Nella ripresa salva il risultato su un calcio da fermo.
Patric 6: il ruolo da braccetto sembra metterlo a suo agio. Copre bene e si fa vedere in fase offensiva quando trova spazio.
Romagnoli 6,5: fa buona guardia e dà sicurezza al reparto arretrato. L'unica pecca è l'ammonizione evitabile nel primo tempo.
Casale 6: qualche imprecisione di troppo in fase di impostazione. In difesa è comunque attento, ma rimedia un'ammonizione(dal 60' Pedro 6: si divora un'occasione clamorosa e colpisce un palo sul risultato di vantaggio).
Marusic 6,5: è attento in fase di recupero e pericoloso con alcuni traversoni insidiosi.
Guendouzi 6,5: dà intensità alla manovra della Lazio, si inserisce molto e crea situazioni importanti.
Kamada 6: l'asse con Luis Alberto funziona, si fa vedere più volte con alcuni inserimenti con il tempo giusto, ma manca la concretezza. Nel secondo tempo cresce e confeziona l'occasione per Pedro.
Isaksen 5: l'approccio alla partita non è dei migliori, viene spesso anticipato. Nel primo tempo ha un occasione, ma non conclude con la giusta cattiveria. (dal 60' Zaccagni 7: torna e decide la sfida).
Luis Alberto 6,5: sin dall'inizio prende in mano la manovra e prova ad illuminare il gioco biancoceleste. Con il passare dei minuti fa più fatica a trovare spazi. Nel secondo tempo il triangolo con Zaccagni porta il gol decisivo. (dal 76' Hysaj s.v.)
Felipe Anderson 6: viene spesso in mezzo al campo per giocare palloni. Ad inizio ripresa trova la super risposta di Montipò e la conseguente traversa con un tentativo dalla distanza, ma incontra difficoltà nell'accendersi con continuità. (dall'87' Vecino s.v.)
Castellanos 5,5: con la tanta qualità tra le linee biancocelesti il suo ruolo è quello del bomber, ma è costretto ad accorciare per avere palloni giocabili. Nel secondo tempo non riesce a sfruttare l'unica occasione del match. (dall' 87' Immobile s.v.)
All. Tudor 6,5: è una Lazio propositiva, ma manca nella concretezza. Nel secondo tempo trova la rete meritata.
LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA
Montipò 7: non viene chiamato in causa spesso, ma si fa trovare pronto prima disinnescando il tiro ravvicinato di Isaksen e poi con una super deviazione sulla conclusione di Felipe Anderson.
Tchatchoua 5,5: dopo un primo tempo di pura lotta con tanti duelli vinti, nel secondo tempo cala vistosamente e incappa in alcuni errori grossolani (dal 78' Centonze s.v.)
Coppola 6: la difesa veronese lavora attentamente e decisa sia a uomo che di reparto. Nel secondo tempo le sbavature vengono dalle fasce.
Magnani 6: deciso nel marcare Castellanos e contenere le avanzate di Luis Alberto.
Cabal 6: quasi sempre puntuale nelle scelte di tempo, è provvidenziale a chiudere su Kamada ad inizio ripresa. Più tardi rischia la frittata regalando un pallone sanguinoso.
Folorunsho 6: il solito tuttocampista del Verona, stasera si concentra più sulle coperture con la solita intensità. (dal 87' Henry s.v.)
Serdar 6: stesso giudizio del compagno di reparto. Il ritmo è buono, ma rischia per un contatto con Guendouzi nel primo tempo.
Lazovic 5: al Verona mancano gli spunti del serbo sulla sinistra. (dal 78' Bonazzoli s.v.)
Mitrovic 5,5: dovrebbe farsi vedere di più, invece spesso è nascosto e non riesce ad entrare nel vivo del gioco. (dal 60' Duda 5,5: si fa anticipare da Kamada nell'occasione che porta Pedro a tu per tu con Montipò).
Noslin 6: pimpante. Il primo pericolo gialloblù viene da una sua conclusione, ha il compito di legare il gioco e lo fa bene.
Swiderski 5: la gara è di quelle complicate per un attaccante, fa fatica a trovare palloni giocabili nella morsa della difesa avversaria. L'occasione divorata nel primo tempo pesa tantissimo sul giudizio. (dal 60' Suslov 5: è troppo morbido nel difendere il pallone sull'attacco di Zaccagni).
All. Baroni 6: dimostra di aver preparato la gara nel miglior modo possibile. Si concentra molto sulla difesa che risulta organizzata, ma che nel secondo tempo cala.