Il Napoli si appresta ad affrontare il rush finale con l'obiettivo di conquistare il 4° scudetto della propria storia. La classifica, attualmente, ritrae i partenopei in seconda posizione alle spalle dell'Inter, distaccata di soli 3 punti dopo il successo nell'ultimo weekend contro l'Atalanta. A 8 giornate dal termine della competizione, la squadra di Antonio Conte risulta ancora in piena lotta, avendo un calendario sulla carta più semplice rispetto alla squadra di Simone Inzaghi, per la vittoria della Serie A.
La sosta per le Nazionali è, a tal proposito, un mezzo per puntellare la condizione fisica e pianificare quello che sarà il prossimo ciclo di gare. In giornata, il coordinatore dello staff tecnico del Napoli, Gabriele Lele Oriali, ha rilasciato, ai microfoni di Radio Crc, delle importanti dichiarazioni sul lavoro compiuto da Conte e sul futuro prossimo della squadra.
NAPOLI: LE DICHIARAZIONI DI GABRIELE ORIALI
LE ASPETTATIVE - "Devo essere sincero, se dicessi il contrario sarei un bugiardo: né io né il mister Conte ci aspettavamo di trovarci in questa posizione in classifica a nove giornate dalla fine del campionato. Siamo venuti qui con l'idea, l'intenzione e la convinzione di fare bene, ma eravamo certi che non ci saremmo trovati dove siamo ora".
L'AMBIENTE - "Quando siamo arrivati a Napoli, Conte e io abbiamo subito trovato un ambiente molto collaborativo. Siamo stati agevolati dal fatto che la squadra fosse reduce da una stagione negativa e i giocatori non vedessero l'ora di rilanciarsi e di ricominciare tutto da capo. I giocatori si sono messi a disposizione, hanno fatto quello che gli abbiamo chiesto e lo hanno capito. Adesso stiamo vedendo i risultati".
L'OBIETTIVO STAGIONALE DEL NAPOLI - "Per le ultime partite di campionato siamo pronti a tutto. L'obiettivo all'inizio della stagione era quello di qualificarci per le coppe europee, preferibilmente dalla porta principale, fin qui mi sembra che non ci si possa lamentare. La squadra ha fatto molto bene e siamo contenti. La speranza è che i giocatori rientrino dalle loro nazionali in buone condizioni e senza nessun infortunio. Credo che anche noi siamo in corsa per il titolo".
LAVORARE CON CONTE - "Conte è una parte importante per il successo di un club e Antonio è determinante. Un allenatore forte come lui dà una qualcosa in più alla squadra, è un fuoriclasse tra gli allenatori. Ha tanti pregi, ma anche tanti difetti come tutti. Lui si fa ben volere per la sua capacità di coinvolgere tutti, sia da quelli che giocano sia da quelli che non giocano. È schietto, leale e sincero anche se in alcuni casi questo può rappresentare un problema, soprattutto in un ambiente come il nostro dove ci sono perdenti di successo e bugiardi di successo. Antonio, però, si contraddistingue per la sua capacità di riuscire a creare un gruppo eterogeneo, unito e coeso".