Slovan Bratislava-Milan 2-3, le pagelle: Pulisic MVP, ma inammissibile lo squilibrio difensivo

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Le pagelle di Slovan Bratislava-Milan, partita valida per la quinta giornata della Ligue Phase nella nuova Champions League. Il Milan di Fonseca esce vittorioso dal campo dei campioni slovacchi seppur con due reti subite dallo Slovan ultimo in classifica, ma è evidente ictu oculi che la difesa balla fin troppo. Il solito Pulisic trova il vantaggio momentaneo poi vanificato, tra i migliori dei suoi, dal pareggio di Berseghyan. Nella ripresa Leao e Abraham regalano i 3 punti, di Nino Marcelli il goal dello spavento negli ultimi minuti. Il bottino pieno, comunque, è portato a Milanello e ora il Diavolo deve tornare con insistenza sul campionato.

LE PAGELLE DELLO SLOVAN BRATISLAVA


Takáč 6: in presa sicura in più di una occasione, difende la sua porta senza particolari patemi d'animo. Pulisic e Leao lo battono, però, quasi allo stesso modo.

Bajrić 5,5: lo sloveno protagonista di interessanti chiusure difensive, non sfrutta però una buona occasione in superiorità numerica che poteva regalare addirittura il vantaggio ai suoi.

Kashia 6: roccioso in occasione di qualche intervento Abraham nonostante i 37 anni sulle spalle, tiene forte la sua posizione sul terminale rossonero. Ben protetto dagli altri due centrali. Chiude su Chukwueze in modo tempestivo.

Voet 6: spazza due volte su un lancio leggero di Fofana per Leao, sempre attento. (Dal 76' Nino Marcelli: si piazza a sinistra in difesa. Sua la rete del 2-3 con un grandissimo sinistro a battere Maignan a due minuti dalla fine. Entra e segna, Weiss non poteva chiedere di meglio.

Blackman 5,5: non riesce ad essere propositivo in avanti, merito anche di Theo che contiene molto bene le avanzate dello Slovan.

Kucka 6: il grande ex della gara fa buona guardia in occasione delle inattive togliendo la rete dalla testa di Abraham. Fondamentale il suo recupero per la squadra di Weiss, soprattutto in un match così prestigioso. (Dal 76' Tolic 5: prende una stupida doppia ammonizione nel giro di decimi di secondo dopo aver protestato in modo veemente).

Savvidis 6,5: il greco è il vero regista dello Slovan Bratislava e pulisce molti palloni in attacco e difesa. Gestisce in fase di interdizione. (Dal 90' Mak: s.v.)

Medvedev 6: tenta di arginare come può gli attacchi rossoneri, ci riesce molto più nel primo che nel secondo tempo.

Berseghyan 6,5: il miglior realizzatore in campionato dello Slovan, l'armeno trova il pareggio dopo 50 metri di corsa a campo aperto e batte freddamente Maignan con uno scavetto morbido morbido.

Strelec 5: l'ex Spezia e Reggina ha sul groppone la clamorosa opportunità di sbloccare il match a porta spalancata dopo aver abilmente saltato Maignan. Rovina la partita col retropassaggio vertiginoso che, di fatto, chiude il match regalando l'1-3 a Abraham.

Metsoko 6: l'attaccante del Togo cresciuto in Francia all'Auxerre si vede che ha molta velocità e voglia di sprintare soprattutto quando vuole attaccare la profondità su Calabria. Steso da Tomori, non ha vita facile lì davanti (Dal 66' Ignatenko 6: 27enne ucraino, cambio conservativo perché il pareggio era prezioso per gli slovacchi).

All. Weiss 6,5: il coach della squadra leader del calcio slovacco presenta i suoi uomini col baricentro basso e tante ripartenze per pungere gli avversari. L'ha studiata in questo modo e la prima metà di gara gli dà ragione. Poi i rossoneri escono fuori e la differenza in campo si fa sentire

LE PAGELLE DEL MILAN

Maignan 6: incolpevole in occasione delle due reti degli slovacchi, aveva anche sfiorato il tiro clamoroso di Marcelli.

Calabria 6: il capitano rossonero torna titolare dopo tanto tempo, tenta spesso di farsi vedere in avanti e di chiudere il più possibile le avanzate di Strelec&Co. Comunque si prende un giallo dopo esser arrivato in modo scomposto su Berseghyan. (Dal 74' Emerson Royal: s.v.)

Tomori 6,5: prima la chiusura provvidenziale a fine primo tempo che poteva costare molto caro alla sua squadra, poi si allunga con la sua gamba su una verticalizzazione pericolosa di Strelec. Si prende un giallo mettendoci una pezza su un errore banale di Musah.

Pavlovic 6: sbarra la strada sulla linea dopo il tiro a botta sicura di Strelec evitando lo svantaggio rossonero, ma va a vuoto su una scivolata dando campo libero a Bajric che si stava involando verso la porta avversaria. In alcune situazioni è imponente, in altre va in imbarazzante difficoltà ed è quasi goffo nelle chiusure.

Theo Hernandez 5,5: ha molto terreno fertile sulla carta, ma i suoi compagni (Okafor in particolare) non lo servono nel modo giusto per andare in porta. Si vede, però, che coltiva del nervosismo da un pò di partite a questa parte.

Fofana 6: quantità e sostanza in mezzo al campo ma anche incertezza negli elementari passaggi sbagliati in mezzo al campo che regalano la palla allo Slovan Bratislava. Tuttavia, altra invenzione dopo Cagliari con l'assist a tutto campo per Leao. (Dal 75' Musah 5,5: perde una brutta palla in modo superficiale che porta all'ammonizione di Tomori.)

Reijnders 6: danza in mezzo al campo sempre con tanta eleganza, spreca una buona opportunità sul finire della prima metà di gioco ma è tra i più positivi e propositivi della sua squadra. 

Chukwueze 5,5: prova subito ad impensierire gli slovacchi, deve ancora raggiungere la sua piena maturità in attacco, alterna dribbling interessanti a scelte molto testarde senza scaricare subito il pallone. Prende un'ammonizione giusta dopo aver placcato in modo quasi rugbystico Medvedev.

Pulisic 7: il solito cannoniere di questa stagione rossonera col secondo centro in 5 partite ufficiali di Champions che sblocca il match. Aveva ragione Weiss in conferenza nel dichiarare che lo avrebbe tolto più che volentieri al Milan. (Dal 74' Loftus-Cheek: s.v.).

Okafor 6,5: la missione di sostituire Rafael Leao sull'out di sinistra non è mai semplice. Inizia la partita molto bene con molta voglia, poi si esilia da solo senza richiedere il pallone dai compagni con coraggio. (Dal 45' Leao 6,5: atteggiamento sicuramente non da partita europea ma è freddo nel battere Takac e regalare i 3 punti alla sua squadra nel momento clou della stagione).

Abraham 6,5: non trovava la rete in gare europee da tanto tempo. Partita non semplice per lui, spesso circondato ma ha lavorato bene tante palle sporche, fornendo prima l'assist per Pulisic e il goal sfruttando la clamorosa disattenzione di Strelec. (Dall'84' Camarda: s.v.)

All. Fonseca 5,5: inammissibile lo squilibrio difensivo della sua squadra in più di un'occasione, specialmente a possesso perso. Il pareggio degli slovacchi nasce da una mancanza di posizione preventive dopo un calcio d'angolo. In attacco le soluzioni non mancano mai, ma i problemi difensivi si fanno sempre più seri e non è la prima volta che il pacchetto arretrato balla così tanto. Altri due goal subiti.

PaoloP
Scritto da

Paolo Patianna