Fresco di “sconfitta” sulla situazione Superlega, del quale è sempre stato un assiduo nemico, il presidente della Liga Javier Tebas è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Tebas ha analizzato la proposta di un nuovo format della competizione, ipotizzata da alcuni club europei. Il massimo dirigente del calcio iberico è stato abbastanza duro, non solo verso il progetto stesso legato alla Superlega, ma anche nei confronti di alcuni personaggi come Florentino Perez e De Laurentiis. Ecco le parole di Tebas:
ADL E FLORENTINO PEREZ – “Mi sembra impossibile, soprattutto pensando che ha risposto in maniera negativa anche il governo inglese. Se non sbaglio l’unico che ha mostrato interesse è il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, uno che tratterebbe su qualsiasi cosa, anche se gli proponessero partite di 30 minuti. In compenso il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, è stato chiaro, ha reagito rapidamente e in forma contundente. Scherzo spesso sul fatto che Florentino Perez non perde mai. Le spiego, Florentino Perez perde eccome, in questi anni di rovesci ne ha subiti, però riesce sempre a costruire un racconto dei fatti nei quali lui non esce mai sconfitto”.
SUPERLEGA – “La Superlega non si farà però lui canta vittoria. Non si farà nei prossimi 100 anni. E che le partite siano tutte gratis in tv non succederà in 1000 anni. Ora i diritti tv valgono 13 miliardi e qui si parla di trasmettere tutto in chiaro o addirittura su una piattaforma Ott. Sono molto credente, ma il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci l’ha fatto Gesù, non il Ceo di A22. Come si chiama? Devo ricordarmi il suo nome perché mi sfugge sempre”.