Tensioni a Roma, la Curva Sud: "Resteremo fuori per 30 minuti"

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Prosegue il clima tesissimo in casa Roma. L'esonero di Daniele De Rossi non ha fatto altro che peggiorare il già complicato rapporto che vi era tra la società giallorossa ed i propri tifosi. L'ingaggio di Ivan Juric come nuova guida tecnica non ha - almeno per il momento - portato positività all'ambiente.

Questa domenica, allo stadio Olimpico, la Roma ospiterà la capolista Udinese e la Curva Sud giallorossa ha deciso di farsi sentire. Questa ha infatti deciso di rimanere fuori dallo stadio per i primi 30 minuti di gara. "È arrivato il momento di farci sentire. La Curva Sud invita tutti i tifosi di qualsiasi settore a partecipare alla contestazione, che vedrà la stessa Curva Sud rimanere fuori dallo stadio per la prima mezz'ora della partita", questo il comunicato.

L'esonero di Daniele De Rossi non ha lasciato di stucco soltanto i tifosi. Anche Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma, si è, infatti, detto contrario a questa decisione.

LE PAROLE DI WALTER SABATINI

ARROGANZA - "Perché è stato licenziato? Per un'arroganza cieca, posso pensare solamente questo. E non mi riferisco alla proprietà. Ci sono impiegati che pensano di essere dirigenti e che sono stati contaminati da un virus pericolosissimo, un delirio di onnipotenza che fa pensare loro di essere autorizzati a fare qualsiasi cosa".

STRAZIO - "Oltre a uno strazio umano, è uno strazio tecnico perché la squadra si stava avvicinando molto a un modello che le consentisse di fare risultati. A Genova nel primo tempo ha sfiorato la perfezione tatticamente. Ci sono margini di miglioramento, ma interrompere un rapporto così bruscamente è veramente una cosa abominevole, anche da un punto di vista professionale".