Una situazione complicata quella di questi primi mesi in casa Roma, con ben due cambi alla guida tecnica e tanti dubbi attorno alla squadra costruita in estate. La ricerca della svolta in questa stagione ha portato all'esonero di Juric e al ritorno di un tecnico che ama questa squadra e che cercherà di risollevarla per la terza volta nella sua carriera: Claudio Ranieri. La famiglia Friedkin ha voluto affidarsi a lui, l'uomo delle imprese, per cercare di rianimare un ambiente che sembrava già perso, con una tifoseria al limite dopo i brutti risultati di questo inizio. Per Ranieri di certo non sarà un compito semplice, ma difficile trovare un uomo migliore a cui poter affidare il futuro dei giallorossi in questo momento. Anche Luca Toni, ex centravanti tra le altre di Bayern Monaco e Roma, ha commentato il ritorno del suo ex allenatore proprio nel 2010 con la maglia giallorossa. Queste le sue parole alla Gazzetta dello Sport:
RANIERI - “Ranieri sarà entrato nello spogliatoio sdrammatizzando la situazione con una battuta. Del tipo: sono quasi in pensione, non fatemi chiudere con una figuraccia… Claudio, oltre che un allenatore navigato, è un grande psicologo. È l’uomo giusto per la Roma attuale”.
ROMA - “Il tifo dei romanisti è speciale e la Roma non può giocare senza la spinta del pubblico: con Mourinho tanti risultati sono arrivati per merito dell’Olimpico sempre esaurito. Idem con De Rossi. Ed è stato così anche nella nostra cavalcata 2010. Ranieri ama la Roma ed è amato dalla piazza: il suo ritorno riporterà pace. Sarebbe successo anche richiamando De Rossi, ma probabilmente si è rotto qualcosa con la proprietà. Ranieri è l’uomo giusto in questa situazione, ma solo lui non basterà per risalire”.