Torino, Saul Coco: "Una ricompensa del destino, dopo aver rischiato di morire due volte"

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In casa Torino la sessione estiva di calciomercato in corso rinforzerà, in maniera inevitabile, la rosa a disposizione del nuovo allenatore, Paolo Vanoli. All'addio del tecnico Ivan Juric, infatti, si sono susseguiti gli addii di Koffi Djidji, Ricardo Rodriguez e, nelle ultime settimane, di Alessandro Buongiorno, i quali hanno liberato una quantità di spazio notevole nella retroguardia difensiva. La dirigenza Granata, però, ha già avuto modo di trovare un degno erede per i posti lasciati liberi.

Il primo acquisto in difesa del Torino, infatti, si chiama Saul Coco, difensore di proprietà del Las Palmas, per circa 7,5 milioni di euro più il 10% su una futura rivendita da garantire al club iberico in caso di cessione ad altre squadre. Il centrale della Guinea Equatoriale, secondo quanto riportato da Tuttosport nelle ultime ore, avrebbe rilasciato delle forti dichiarazioni dopo aver accettato l'offerta del Torino a compagni e dirigenti del Las Palmas, al momento dei saluti, e al telefono con chi è riuscito a parlargli.

LE PAROLE DI SAUL COCO SUL TRASFERIMENTO AL TORINO

IL TORINO UNA RICOMPENSA - "Sono contentissimo, giocare nel Toro sarà una svolta, un grande salto in alto. Dopo aver rischiato di morire per due volte e aver dato tutto me stesso al calcio, sto cominciando a raccogliere quanto merito. Una ricompensa del destino. In pratica è una resurrezione pure questa, anche se ben diversa da quelle due... vere".