Uva sullo stadio Grande Torino: “Cairo farebbe bene ad acquistarlo”

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In un’intervista rilasciata a Tuttosport, il direttore di “Football & Social Responsibility”, Michele Uva, ha commentato l’ipotesi di acquisto, da parte del presidente Urbano Cairo, dello stadio comunale di torino (“Grande Torino”), dedicato alla memoria delle vittime della tragedia di Superga.

L’ESTRATTO

Cairo fa bene, come qualsiasi club in Italia. Io immagino un impianto smart anche di 4000 posti nella mia Matera. Il concetto non è legato solo alle big. Perché lo stadio è casa e la casa deve essere moderna e accogliente. Deve avere un Wi-Fi che funzioni, i bagni confortevoli, l’accessibilità senza sforzi. Smart non è ricavo da biglietto, ma legame con la comunità: il risultato sportivo non è il fulcro del dibattito. Un modello dal quale il Toro dovrebbe partire? Non esiste, perché lo stadio è un abito su misura. Prima bisogna pensare alla sostenibilità, cercando di guardare venti anni avanti, alla fruibilità di un evento: i grandi progetti nascono così. Il Toro deve fare lo stadio del Toro, non quello di altri”.

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Scritto da

Elio Granito