Per gli appassionati del mondo della palla a spicchi e della NBA, è stata una stagione lunghissima quella ormai conclusa poco più di 2 mesi fa. A trionfare è stato King James coi suoi Lakers. La corazzata gialloviola, accompagnata non da un roster di grande ampiezza ma comunque pieno di intesa e di grandi giocatori di qualità come Anthony Davis, hanno sconfitto nella passata finale i Miami Heat di Jummy Butler, assoluto protagonista della cavalcata nella eastern conference. Ma dopo soli due mesi, la nuova stagione sta per ripartire con rientri entusiasmanti e tante firme che hanno completato i vari roster delle squadre.

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LE MIGLIORI FIRME DELLA free agency 2020
Il mercato della free agency 2020, iniziato il 20 novembre dell’anno scorso, ha lasciato increduli gli appassionati per alcune situazioni di mercato. Il colpo che ha fatto scalpore è sicuramente la firma di Montrezl Harrell con i Lakers. Premiato come sesto uomo dell’anno nella passata stagione ha deciso di non firmare di nuovo per i Clippers. L’altro colpo importante è quello di Marc Gasol che continua la dinastia dei Gasol iniziata da Pau. Altri colpi meno importanti ma che aggiungono qualità sono le firme di Wesley Matthews e le conferme di Caldwell-Pope e Markieff Morris. Sempre parlando di Los Angeles, sponda Clippers, sono comunque importanti le firme di Serge Ibaka che ritrova l’ex compagno Leonard, di Batum tagliato da Charlotte. Un nome che ci riguarda da vicino invece è quello di Danilo Gallinari. Il Gallo ha firmato un contratto monstre da 61,5 milioni di dollari per tre anni con gli Atlanta Hawks, record per un over 30. Atlanta che si è vista protagonista anche della importante firma di un altro europeo, quello di Bogdanovic e poi del campione uscente dai Lakers, Rajon Rondo.

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Altre firme importanti sono quelle dei Celtics con Tristan Thompson e Jeff Teague, di Charlotte con Hayward, di Paul Millsap e l’idolo degli argentini Facundo Campazzo per Denver, Jeremi Grant che ha deciso di firmare clamorosamente per i Pistons, Boogie Demarcus Cousins per i Rockets e la conferma di Dragic per gli Heat. Per New Orleans arriva l’importante decisione di confermare Brandon Ingram e nella stessa maniera i Raptors estendono il contratto con Van Vleet. Firma interessante potrebbe rivelarsi anche quella di Hassan Whiteside che ha firmato con Sacramento. E per i più nostalgici e per la gioia dei suo fans, Carmelo Anthony ha deciso di firmare di nuovo con Portland che ha firmato anche Enes Kanter. Ovviamente, ci si aspettava molto di più da alcune squadre che però hanno pensato al futuro in vista della prossima free agency che vedrà come protagonista il due volte MVP Giannis Antetokounmpo.
IL SOLITO MERCATO ENTUSIASMANTE DEGLI SCAMBI
Per quanto riguarda il mercato delle trade, come al solito ha regalato tanti colpi di scena che potevano essere anche prevedibili. Partendo da uno dei nomi più importanti: quello di Chris Paul. L’ex giocatore di Oklahoma è stato scambiato non con una contender, come i Bucks, squadra che pareva vicino al giocatore, ma ai Phoenix Suns formando una squadra davvero interessente con Devin Booker e la prima scelta del draft del 2018 DeAndre Ayton.

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Invece OKC si è resa protagonista con delle trade che mirano soprattutto a preparare la franchigia alle prossime stagioni, con ben 21 scelte sino al 2025. I Lakers scambiano Danny Green e la 28esima scelta del draft per Dennis Schroder rafforzando al meglio il roster. Trade importante quella che ha portato a lasciare Houston dopo solo un anno Russell Westbrook, spedito a Washington in cambio di John Wall. Questo scambio è una scommessa per entrambe le franchigie.

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Forse più per i Rockets che comunque acquiscono un contratto importante e di un giocatore che non ha praticamnte giocato nelle scorse due stagioni. Dallas scambia Seth Curry, fratello di Stephen, per Josh Richardson, giocatore funzionale anche al gioco dei Texani che hanno nel roster Luka Doncic e Kristaps Porzingis. Milwaukee ha provato a rafforzare il roster scambiando diversi giocatori come Eric Bledsoe e George Hill ( scambiato a sua volta in direzione Oklahoma per Steven Adams ) per arrivare a Jrue Holiday dei Pelicans.
LE CONTENDENTI AL TITOLO DI QUESTA STAGIONE
Oltre a nominare il nome dei campioni in carica dei Lakers, ci sono vari ritorni in campo che potrebbero stravolgere questa stagione. Kevin Durant, ritornato dopo l’infortunio al tendine d’achille che lo ha lasciato fuori per tutta la passata stagione, e Kyrie Irving proveranno con i Brooklyn Nets – sicuramente se al meglio – a portare via il titolo alla squadra guidata da LeBron James.

( Fonte img: Instagram @easymoneysniper ). Kevin Durant in foto con Kyrie Irving.
Anche Golden State proverà con il ritorno di Steph Curry (ma la grave perdita di Klay Thompson) a cercare di ritornare alla vittoria, così come i Bucks di Giannis e gli Heat di Butler. Ma rimane ancora un’incognita che potrebbe stravolgere i piani di questa stagione. Dove andrà James Harden? Le mete più probabili sembrano essere quella dei Nets ma negli ultimi giorni si parla di un possibile approdo a Philadelphia, che con l’aggiunta di Embiid e Ben Simmons potrebbero formare una grande squadra.
(Fonte immagine in evidenza: profilo Twitter @lakers)