Nella trasmissione PiazzaGiallorossa, in onda su TeleRoma, è stato invitato come ospite il direttore sportivo del Lecce Stefano Trinchera.
Attualmente i salentini occupano il 14° posto in classifica, avendo conquistato 21 punti nelle 21 partite giocate. 4 vittorie, 9 pareggi ed 8 sconfitte lo score dei giallorossi.
LE DICHIARAZIONI
CAMMINO E MODULO – “Il Lecce ha perso con 7 squadre Inter, Juve, Roma, Lazio, Torino, Atalanta e Napoli, avremmo potuto perdere altre 13 partite ma non abbiamo mai perso uno scontro diretto. Dobbiamo gridare allo scandalo forse se abbiamo perso con queste squadre? Il nostro modello di gioco da sempre è stato il 4-3-3, abbiamo puntato su questo sistema e ci ha dato grandi soddisfazioni. Qualcuno di voi ha la controprova per dire che se cambiamo modulo va meglio? Noi abbiamo un nostro modo di lavorare, lo portiamo avanti, e il percorso che abbiamo realizzato a Lecce in questi tre anni è straordinario”.
TIFOSI – “Li ringrazio, ci hanno sempre sostenuto fino alla fine e il messaggio della Curva è bellissimo. Noi siamo contenti di questo, notiamo e sentiamo una grande vicinanza e diamo sempre il massimo perché non vogliamo deluderli”.
GENOA – “Il Genoa in questo momento è in uno stato di forma devastante, però sappiamo che dobbiamo anche ribaltare i pronostici fuori casa e cercare di fare l’impresa. Quindi sarà una partita impegnativa, perché il Genoa è una squadra costruita non dico per poter fare un campionato importante, ma hanno fatto dei sacrifici enormi, hanno giocatori come Retegui, Messias, Gudmundsson, ma ce ne sono tanti altri una squadra veramente forte, però noi la consideriamo del nostro livello, in linea con i nostri i nostri obiettivi. Andremo lì a giocare uno scontro diretto con la consapevolezza di non essere assolutamente inferiori”.
STREFEZZA – “Noi abbiamo un 5 esterni offensivi, Strefezza è quello che ha giocato più di tutti, col più alto minutaggio in assoluto, se poi non gioca una partita, due partite, questo rientra nella sfera di una scelta tecnica che deve accettare da buon professionista qual è; così com’è non vedo proprio i presupposti di questa polemica. Tra l’altro a noi dispiace perché vorremmo che avesse già fatto 10 gol ma stiamo parlando di un calciatore che ha fatto un solo gol su rigore in questa stagione, credo che sia nel pieno sacrosanto diritto dell’allenatore far giocare anche altri calciatori bravi”.