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Nonostante l'ultimo ko interno contro il Verona, l'Udinese di Kosta Runjaic non vuole smettere di crescere nelle proprie ambizioni di qui fino alla fine della stagione. Terminata la sosta, i friulani faranno visita all'Inter con l'obiettivo di consolidare la propria posizione nella colonna sinistra della classifica. Di fatto, l'Europa è un obiettivo poco realizzabile, ma per il resto della stagione i friulani avranno l'occasione di mettere in mostra i propri gioielli e il bel gioco portato da Runjaic. Proprio il tecnico tedesco a Sky Sport ha raccontato le varie esperienze compiute prima di intraprendere la carriera da tecnico e arrivare ad allenare l'Udinese. In Friuli Runjaic si trova perfettamente a suo agio, essendosi integrato al meglio. Uno dei momenti più difficili da gestire finora è stato sicuramente quello riguardante il rigore di Lucca, su cui l'allenatore tedesco ha voluto a fare chiarezza. Ecco, di seguito, le sue parole.
UDINE - “Sto bene, sono felice e soddisfatto. La classifica è buona, mi piace lavorare con l’Udinese e vivere a Udine“.
PASSATO - “Ho fatto tanti lavori, ho iniziato consegnando giornali, poi da studente lavoravo di notte all’aeroporto, era dura. Dopo ho fatto l’agente immobiliare, l’assicuratore, ho lavorato nella gastronomia e in quel periodo ho fatto anche l’allenatore nella quinta e nella sesta divisione. Il giornalista? È stato più tardi, ho fatto un’esperienza con la tv ZDF. Ho fatto tante cose diverse prima di diventare un allenatore professionista. Sono state buone esperienze da cui mi porto dietro tante cose ora che sono allenatore“.
CASO LUCCA - “Per me è stata una cosa normale nel momento in cui non ha rispettato le regole della squadra. Si è dimenticato delle regole per un attimo, ma penso che abbia imparato la lezione. È stato un episodio, abbiamo vinto quella partita e per me è un caso chiuso, ora va tutto bene. Alla fine è tutta esperienza, per me, per Lucca e per la squadra“.
NAPOLI - “Da bambino amavo Maradona, per me è stato un momento importante giocare a Napoli, dove Diego ha fatto felici così tante persone. È stato un momento speciale".
