Claudio Ranieri ha ricevuto una multa dalla UEFA per le parole pronunciate dopo la sfuriata di Porto-Roma, andata dei playoff di UEFA Europa League. Non ci sarà la squalifica per l'allenatore di Testaccio che siederà regolarmente in panchina giovedì contro l'Atletic Bilbao negli ottavi di andata, gara importantissima per Dybala&Co che, da quando Claudio è tornato nella Capitale, hanno una media punti da Champions League.
La multa inflitta all'ex Leicester è di 20 mila euro, a cui si aggiungono altri 11 mila alla Roma per “condotta impropria della squadra”, con una sanzione ulteriore di 8 mila euro per “atti di danneggiamento arrecati allo stadio e/o gli impianti”.
Subito dopo il match Ranieri aveva dichiarato contro l'arbitro Stieler: “Alla fine ho detto ai ragazzi di venire via, l’arbitro non meritava il Quello che è successo è un dato di fatto, basta pensare alle otto ammonizioni. Qualcuna l’abbiamo anche meritata, magari siamo stati anche ingenui, ma con questo arbitraggio abbiamo fatto un miracolo. Ci ha dato cartellini contro ovunque, a chi li voleva dare e chi ha minacciato di darglieli. Alla fine temevo anche che ci fischiasse un rigore contro, aspettava solo l’occasione giusta per farli vincere. I ragazzi questo lo hanno capito bene, erano nervosi anche per questo”.
La multa ricevuta è stata però causata dallo scontro con il designatore Rosetti: "Un mio amico mi ha detto che è lo stesso che ha mandato Taylor a Budapest. Tutto il mondo sa che è una persona onestissima, ma come si fa a mandare a mandare a Porto un arbitro così casalingo, con il quale la squadra ospite ha fatto solo 9 pareggi in 22 partite, compresa questa qui. Rosetti è una persona integerrima, ma queste cose si sanno. E le sa anche lui. Un arbitro del genere in uno stadio così caldo, io una cosa del genere prima non l’ho mai vista”.