Louis van Gaal non fa pretattica durante la conferenza stampa prima dell’esordio e dà il suo pronostico sul Mondiale dei Paesi Bassi. Secondo l’allenatore che gli Oranjes possono arrivare in fondo alla competizione. «Nel 2014 siamo arrivati terzi con una squadra di qualità inferiore rispetto a quella attuale. Credo che possiamo vincere la Coppa del Mondo», ha detto Van Gaal che in Brasile aveva condotto van Persie, Robben e compagni fino alla semifinale contro l’Argentina persa ai rigori.

L’allenatore olandese ha analizzato anche la situazione del Senegal, prima avversaria del girone, parlando dell’assenza più importante per i Campioni d’Africa: «Manca Sadio Mané, ma per noi Memphis Depay non ci sarà. Sono un tifoso di Sadio Mané. Quando ero allenatore al Manchester United ho provato a prenderlo. Penso che sia una grande mancanza per il Senegal, ma a noi manca il giocatore con più gol e più assist». Depay è infatti il secondo miglior marcatore nella storia dei Paesi Bassi con 42 reti, alle spalle del solo van Persie che ha segnato un totale di 50 gol in 102 presenze.

Dopo aver saltato il Mondiale nel 2018, i Paesi Bassi hanno come primo obiettivo quello di superare il girone dove sono stati sorteggiati assieme ai padroni di casa del Qatar, l’Ecuador e il Senegal.

La spina dorsale della nazionale olandese si fonda sull’asse van Dijk – de Jong – Depay e le possibilità di fare bene passeranno probabilmente dai piedi dei tre giocatori più rappresentativi di questa generazione di talenti dei Paesi Bassi.

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Paolo Laudani