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Le parole in conferenza stampa di Paolo Vanoli alla vigilia di Venezia-Torino, gara in cui il mister granata tornerà al Penzo dopo l'avventura a Venezia iniziata nel 2022, con cui ha ottenuto una storica promozione in Serie A.
PERCORSO - “Stiamo facendo un percorso di crescita, voglio vedere uno step di mentalità, specialmente in questo tipo di partite. Dobbiamo essere affamati per arrivare a qualcosa di importante”.
NAZIONALI - "Vedremo come staranno i nuovi arrivati e se andranno in nazionale. Avere tanti nazionali è comunque una cosa positiva, significa avere un livello alto. Ci sono meno giocatori durante la pausa ma non importa, fa parte del calcio”.
DIFESA - “Se cambiano le gerarchie? Se i nuovi si meriteranno di giocare giocheranno. Avrò modo di conoscerli meglio e di capire bene le loro caratteristiche, anche umane, per capire dove si trovano meglio”.
RECUPERI - “Schuurs sta andando molto bene, non vuol dire che lo rivedremo presto, però va bene. Con Vlasic preferisco attendere per averlo tutto l'anno, Gineitis da settimana prossima rientra”.
WALUKIEWICZ E MARIPAN - “Sono giocatori sicuramente funzionali, dovremo capire dove si trovano meglio. È un po' il problema di prendere i giocatori all'ultimo momento, ma sono funzionali”.
MODULI - “Voi parlate di moduli e numeri, io parlo di principi. Vlasic può fare tantissimi ruoli, ma anche Tameze può dare una mano. I giocatori intelligenti sono duttili, sta all'allenatore trovare la posizione migliore per loro”.
DIFENSORE - “Io preferisco un giocatore col piede mancino, ma col calciomercato bisogna adattarsi, ci sono giocatori pronti a giocare lì. Finché il calciomercato è aperto può succedere di tutto sia in entrata sia in uscita. Il club è sempre attento a tutto quello che può succedere”.
USCITE - “Sazonov e Pellegri credo stiano facendo le visite mediche con l'Empoli. Tameze è convocato, assolutamente. Dellavalle invece sta andando in prestito, sarà un trampolino di lancio per lui”.
SOSA E PEDERSEN - “Sosa e Pedersen devono essere pronti ad aiutare la squadra come fanno tutti gli altri giocatori. Dovranno essere già pronti per domani, io voglio una squadra competitiva. Sosa è un po' più indietro, gli manca ritmo partita”.
