Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia che vedrà i granata affrontare l'Empoli. Dopo le due trasferte di Monza e Parma il Torino torna a giocare tra le mura amiche cercando di regalare altre soddisfazioni ai propri tifosi. Il Torino con una vittoria potrebbe accorciare le distanze con l'Udinese, impegnata in casa col Verona. Ecco di seguito le parole del tecnico granata.
LE PAROLE DI VANOLI
SETTIMANA TRANQUILLA - "Abbastanza bene, tranne qualche imprevisto da valutare durante la rifinitura. Speriamo di avere in gruppo Lazaro: ha subito una brutta entrata, vediamo in rifinitura. Poi dobbiamo vedere Sanabria e Walukiewicz che ha preso un colpo, ma per il polacco non dovrebbero esserci problemi".
SUL MATCH - “Dobbiamo stare sul pezzo. Nelle ultime partite tutte le squadre avranno motivazioni di vario tipo, soprattutto chi lotta per rimanere in serie A. A Parma abbiamo lo abbiamo visto nel secondo tempo. L'Empoli è in un momento negativo per i risultati, ma come prestazioni è viva e resta in partita, oltre all'impresa contro la Juve. All'andata fecero un girone strepitoso, una squadra giovane può avere dei bassi. Ma anche contro la Roma è stata 1-0 fino alla fine, ha preso gol nei primi 20 secondi. Sono pericolosi fuori casa, è una squadra brava ad attaccare in campo aperto e lo abbiamo visto in coppa Italia proprio qui. Dovremo stare attenti all'aspetto mentale, alla mentalità. E' uno step che dobbiamo fare”.
FASTI DEL GRANDE TORO - "I tifosi sono una parte importante, lo abbiamo visto a Monza e Parma. L'ho sempre detto: non dobbiamo deludere i tifosi, poi i risultati a volte vengono e a volte no. Nel ritorno, voglia e determinazione sono state dimostrate e la gente ci ha dimostrato affetto in casa e fuori. Dovremo approfittarne".
MOTIVAZIONI - "Possono riguardare le classifica, o chi ha voglia di tenere questa maglia e dare qualcosa. Sono venuto qui per provare a fare qualcosa d'importante: voglio dai miei giocatori questa capacità. Un obiettivo è cambiare mentalità, voler costruire qualcosa. A volte la dà la classifica, o la volontà di restare a Torino per costruire qualcosa. Siamo tutti sotto esame, io compreso".
COCO - "Se si vuole un giocatore da Toro, bisogna andare sopra le critiche. Altrimenti non lo sei...Uno deve saper accettare le critiche: qui si pretende tanto, devi essere bravo a cancellare. A Coco ho fatto l'esempio di Maripan, alla sua espulsione con l'Inter e all'errore con la Fiorentina...Maripan ha la personalità di lasciarsi scivolare addosso. Sono convinto che Coco sia forte, abbiamo fatto un investimento".
EMPOLI - "Fuori casa fanno meglio perché hanno giocatori di gamba e sanno ripartire bene. Dobbiamo stare molto attenti: attaccare una difesa a cinque non è facile, a volte vieni trasportato dall'entusiasmo e lasci campo. Dovremo capire i momenti e la partita, è un passo importante di mentalità. A Parma non abbiamo capito come gli avversari sono rientrati in campo".
NUOVE IDEE - "Abbiamo cambiato perché c'era l'esigenza. Dovevamo aspettare il timing, all'inizio si parlava di difesa a cinque...Il timing viene determinato dalle circostanze. Ora i nuovi hanno dato carica e qualità, questa è la strada. Poi cosa ci sarà domani, non lo so...Io guardo, traccio un'idea. Quando sono arrivato avevo un'idea e poi l'ho dovuta cambiare. Stiamo portando avanti questa idea, ora pensiamo all'Empoli".