Venezia-Bologna, Di Francesco alla vigilia: "La vittoria arriva attraverso i gol, siamo cresciuti come squadra"

single

Dopo la sosta delle nazionali, ritorna la Serie A. Sabato alle ore 15:00 il Venezia di Di Francesco ospiterà allo Stadio Pierluigi Penzo, il Bologna di Vincenzo Italiano. Il tecnico dei lagunari ha affrontato, in conferenza stampa, vari argomenti. Il Venezia vuole continuare la striscia di risultati utili, dopo i 4 pareggi nelle ultime gare di campionato. Ecco di seguito le dichiarazioni del tecnico lagunare.

LE PAROLE DI EUSEBIO DI FRANCESCO

CAMBIAMENTI RISPETTO ALL'ANDATA - "Loro mi sembra abbiano cambiato meno di noi, noi siamo cresciuti negli atteggiamenti, come lavoro di squadra in generale e abbiamo cambiato qualcosa con il mercato. Poi dico sempre che non basta e noi dobbiamo continuare a crescere passando anche da momenti difficili come nella sfida d'andata. Il Bologna ha giocato in Champions quest'anno, nonostante sia uscito ha fatto un'ottima figura secondo me. Hanno un ottimo allenatore, un grande direttore (Sartori, n.d.r.) che dove va crea sempre strutture importanti mettendo i propri allenatori nelle migliori condizioni, con una squadra forte e giocatori ricercati. Il Bologna arriverà con la voglia di fare una grande partita, ma di fronte troverà una squadra con lo stesso desiderio di fare risultato".

IL VENEZIA - "Dovremo sentirci bravi solo quando avremo raggiunto l'obiettivo finale, sennò tutto il resto non conterà più niente. Dobbiamo rimanere ancorati a questo gruppo di squadre che lotta per rimanere in A fino alla fine. Tutte le altre cose oggi non contano, conta solo il Bologna".

DOPPIO ATTACCANTE - "É una delle opzioni di cui abbiamo parlato, il doppio attaccante ci può stare, le soluzioni possono essere tante. All'andata il risultato è stato negativo, ma nella prima mezzora ricordo che avevamo fatto un'ottima partita, questo significa che giocare bene mezzora non basta. Devi essere bravo a rimanere dentro la partita. Poche squadre fanno 90 minuti identici, ci sono partite dentro alle partite, con il Napoli abbiamo fatto una partita con maggior continuità, sia in chi era titolare che in chi è entrato poi con la mentalità giusta".

MARIC - "Non ha recuperato, penso starà fuori per un po', almeno per 2-3 partite. Non ci sarà Sverko, spero rientri in gruppo la prossima settimana. Stiamo valutando Duncan che ha qualche problemino. Nicolussi Caviglia è squalificato".

CALO ORISTANIO - "In questo momento più che parlare dei singoli mi fa piacere parlare del lavoro di squadra. Magari è stato meno brillante, ma ritroveremo il miglior Oristanio attraverso il lavoro di squadra, ne sono convinto e non bisogna ingigantire le situazioni sui singoli secondo me".

LA VITTORIA - "Attraverso quello che abbiamo detto. E attraverso i gol. Non è solo la difesa, tutti permettono di lavorare bene difensivamente, perché se gli attaccanti guardassero le farfalle durante la partita, lasceremmo molto più campo libero".

LA SOSTA INFLUISCE NEGATIVAMENTE - "Non lo so, sto guardando già avanti e non guardo già più alla sosta. Guardo alla partita di domani che darà risposte. Haps è arrivato ieri pomeriggio per esempio e dunque bisogna fare delle scelte prendendo del tempo necessario".

BUSIO - "È venuto da un periodo in cui era un po' in over training, un po' stanco, ha potuto recuperare e credo possa tornare il Busio che conosciamo. Lo vedo sicuramente meglio rispetto ad un mese fa".

A
Scritto da

Alessio Cicia