Super sfida tra Verona e Bologna, ma la decide Cambiaghi: è 1-2 al Bentegodi

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Si è appena conclusa la gara tra Verona e Bologna, match valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie A. Una sfida che poneva una contro l'altra due compagini con richieste ben differenti in questo spezzone finale del torneo. I veneti arrivavano al match odierno con la volontà di allontanare la zona calda della classifica, per poter mantenere la categoria; i rossoblù con quella di tenere lontane Fiorentina, Milan e Roma cercando al contempo di agganciare momentaneamente la Lazio al quinto posto.

LA CRONACA DEL MATCH

Parte subito forte la formazione ospite, che dopo appena due minuti di gioco trova la prima conclusione con Odgaard che, invitato da una sponda di testa di Castro, calcia al volo ma spara alto. Le due squadre dimostrano grande intensità e combattività, con il Bologna che cerca di farsi avanti a più riprese ma con gli uomini di mister Zanetti che reggono, ricorrendo talvolta al fallo anche per frammentare la partita.

Al 25' brivido per i padroni di casa: pallone volante in area, Orsolini è bravo ad anticipare Montipò mettendo il corpo tra il pallone e il portiere avversario che si trovava ben lontano dai pali, ma l'azione non si concretizza per la pronta risposta della difesa gialloblù. Alla mezz'ora di gioco il Verona chiede un calcio di rigore per il tocco in area di Ferguson su Bradaric, ma l'intervento dello scozzese non viene valutato falloso.

Poco dopo è la formazione di casa ad avere un'occasione a causa di una disattenzione di Calabria, ma il Bologna regge. Lo stesso Calabria però riesce a farsi perdonare ed è essenziale per il gol del vantaggio rossoblù: la percussione dell'ex Milan crea gli spazi per Odgaard che, servito, riesce ad insaccare il pallone al 40'. Prima del fischio finale è ancora una volta il Bologna a rendersi pericoloso, ma la corsa di Orsolini verso la porta avversaria viene interrotta da un recupero provvidenziale di Coppola.

Nella ripresa parte fortissimo il Bologna, che trova subito due grandi occasioni: prima Nodye serve alla perfezione Odgaard, che conclude trovando una grande reazione da parte di Montipò; poco dopo Orsolini prova il tiro a giro da fuori area, ma il portiere gialloblù controlla. Al contempo il Verona cerca di spingere con maggiore intensità e riesce anche a trovare la via del gol, con l'ottimo assist di Suslov per Tengstedt che prima si vede parare la prima conclusione, poi va a colpire di testa per insaccare: la rete viene tuttavia annullata per una posizione di fuorigioco del centravanti danese.

Reagisce subito il Bologna, che con il subentrato Aebischer fa tremare gli avversari ma Montipò risponde presente. Al 70' un episodio che segna la partita: Valentini commette fallo e riceve il secondo giallo in 10 minuti, venendo dunque espulso.

Al minuto 78 arriva il raddoppio del Bologna: Dominguez recupera il pallone e serve Cambiaghi, che trova il primo gol con la maglia del Bologna che vale lo 0-2. La gioia rossoblù dura pochissimo, con gli ospiti che subiscono subito l'1-2 a causa di una grave distrazione difensiva che consente a Tengstedt di scattare e servire Mosquera al centro dell'area, con il suo gol che dimezza lo svantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo, il Verona cerca di ribaltare il fronte, anche grazie alla spinta di un Bentegodi infiammato. Sprint finale degli scaligeri, con il Bologna che manca il gol dell'1-3 con Dallinga che spreca una super occasione, ma alla fine sono gli emiliani a vincerla: tre punti fondamentali per gli uomini di Italiano.