Il Cosenza sbanca il Del Duca ed è salvo. La sfida contro l'Ascoli la decide la 17' rete di Gennaro Tutino.
Dopo la gara sono intervenuti in sala stampa i due tecnici Massimo Carrera e William Viali. Dopo di loro ha parlato anche il patron bianconero Massimo Pulcinelli.
LE PAROLE DI CARRERA
SULLA PARTITA - “Siamo ancora vivi, abbiamo creato occasioni, i ragazzi hanno fatto una grande partita. Il risultato poteva essere migliore. Mancano 2 partite, siamo carichi. Abbiamo creato tanto e per qualche centimetro non siamo riusciti a fare gol. La differenza l'ha fatta Tutino anche se abbiamo fatto un piccolo errore in difesa in quel caso”.
COSA BISOGNA FARE? - “Noi dobbiamo concentrarci su di noi e quello che dobbiamo fare in campo. Dobbiamo lavorare in settimana, cerchiamo di dare soluzioni diverse agli attaccanti, oggi abbiamo creato ma non abbiamo fatto gol".
LE PAROLE DI VIALI
EMOZIONI E PARTITA - “Quest'anno ci sono state coincidenze clamorose, si è chiuso un cerchio di 10 mesi e le emozioni sono state tante. Abbiamo sofferto nei primi minuti ma sapevo che era difficile soprattutto per la parte ambientale. Dovevamo riuscire a giocare bene e siamo stati bravi a spegnere la foga agonistica con il vantaggio. Poi è stata una gara equilibrata e la partita è diventata più sporca. La gara è stata tosta e combattuta”.
SULLE PROSSIME GARE - “I ragazzi hanno esultato per questa salvezza matematica. Ora abbiamo due partite belle da giocare con leggerezza e follia. Vogliamo spingere al massimo fino alla fine”.
SUI PERICOLI DELL'ASCOLI - “Eravamo in un buon momento e con autostima. Così abbiamo convissuto con i pericoli che l'Ascoli ci ha creato”.
SUI POSSIBILI PLAYOFF - “La classifica è ancora provvisoria quindi stasera capiremo meglio. Abbiamo avuto poco tempo per fare questo ragionamento, ma un pensierino lo abbiamo buttato dentro”.
LE PAROLE DI PULCINELLI
SUI RIGORI REVOCATI E LA PARTITA - “I due calci di rigore sono stati annullati correttamente, c'era un rigore per noi con il fallo del portiere. Dobbiamo parlare di noi, non abbiamo fatto gol e perdiamo con onore. Dobbiamo pensare alle ultime due gare per salvarci direttamente. Speriamo che il Cosenza sia corretto e leale. Grazie al pareggio con noi loro lo scorso anno hanno potuto giocare i playout. Chi vince festeggia e chi perde si guarda dentro. Credo nella loro correttezza e nella loro lealtà, poi il calcio è fatto di momenti. Speriamo si giochino la partita contro il Bari. Non siamo riusciti a fare gol, dobbiamo trovare e allenare la strada del gol con convinzione".
SUL COSENZA - “Credo che il Cosenza aveva molte motivazioni, loro l'hanno buttata dentro, noi no. Dobbiamo migliorare questo Ascoli e facendo 6 punti saremmo salvi”.
SUGLI ERRORI - "Gli errori sono stati molti, non dobbiamo metterli in fila oggi. Abbiamo cambiato due direttori e tre allenatori questo vuol dire che qualcosa è stato sbagliato. Il Cosenza come società ha fatto un lavoro egregio. faccio l'in bocca al lupo per il raggiungimento dei playoff. Stimo molto Viali.
SUL MERCATO DI GENNAIO - “I ragazzi stranieri hanno difficoltà ad ambientarsi. Uno dei due ragazzi ci farà il gol salvezza e zittirà tutti. L'infortunio di Pedro Mendes ha pesato e non puoi avere l'ambizione di prendere chissà chi. Degli attaccanti italiani forti non si è mosso nessuno. Potevamo prendere La Mantia, Moro e altri, ma non si sono mossi. Non potevamo fare diversamente, i due ragazzi stanno dando il massimo. Duris ha fatto alcuni gol, Streng sarà il nuovo Mendes”.
SULLE PROSSIME GARE - “Se siamo dove siamo abbiamo sbagliato qualcosa, ora dobbiamo pensare a salvarci. I ragazzi stanno dando il massimo. Tra 10 giorni tireremo le somme. Noi dobbiamo lavorare per vincerle tutte. Il Palermo ha perso con lo Spezia e possiamo giocarcela, anche con il Pisa. Non mi sento perso anche perchè il Palermo non avrà molte motivazioni”.
SULLA VENDITA - “La maleducazione è frustrante per la società e i ragazzi. A noi è arrivata la manifestazione d'interesse, ma ne abbiamo 20. A fine campionato valuteremo. Continuare a mettere benzina sul fuoco mi sembra poco intelligente. Spiegherò tutto”.
SUI CORI DELLA TIFOSERIA - “Ho preso a ridere lo striscione della tifoseria. Se qualcuno pensa che lascio l'Ascoli gratis si sbaglia. Ho messo tutto quello che potevo per l'Ascoli. Sono mesi che cantano contro di noi. Non lascio l'Ascoli perchè lo vogliono loro. Questo approccio è disgustoso. Non ho nulla contro di loro, ma i cori ora non ci stanno. Se la squadra va in Serie C hanno ragione. Chi è tifoso sta con noi”.