Cannavaro avvisa il Napoli: “C’è da migliorare la fase difensiva”

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CANNAVARO AVVISA IL NAPOLI – Domani il Napoli sarà di scena a Berlino – per affrontare l’Union di Bonucci -, dove Fabio Cannavaro, ex difensore del Napoli, ha alzato al cielo la Coppa del Mondo del 2006 per la gioia di tutti gli italiani. Proprio del suo ritorno nella capitale tedesca e del Napoli ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

CANNAVARO AVVISA IL NAPOLI: LE PAROLE

RITORNO ALL’OLYMPIASTADION DI BERLINO – “Ero a Berlino due mesi fa e sono andato. Solo che c’erano dei lavori per cui avrei dovuto attendere qualche ora prima di entrare. Mi sono tenuto i miei ricordi (ndr, del Mondiale del 2006).

COSA MIGLIORARE –La fase difensiva. Questa squadra è abituata a recuperare alta la palla e ancora ha numeri importanti nella riconquista. Però non lo fa con costanza e ferocia e calando il pressing e abbassando il baricentro va in difficoltà. Insomma questi giocatori, per gli insegnamenti che hanno avuto, non sanno stare… a casa loro“.

NATAN –Ha iniziato un po’ bloccato, ora ha acquisito sicurezza. Però dipende dai movimenti di squadra“.

CAJUSTE – “Ha buone qualità fisiche e tecniche, l’unico che ha sfruttato il lavoro di Raspadori (ndr, a Verona)”.

PERPLESSITÀ SU RASPADORI CENTRAVANTI – “No, ma parliamo del classico “falso nove” che serve per favorire gli inserimenti. Ma a parte Cajuste il Napoli ha giocatori che per caratteristiche preferiscono la palla sui piedi“.

SIMEONE DAL 1′ A BERLINO – “Lo ha detto Garcia stesso che preferisce alternarli, anche per non dare punti di riferimento agli avversari. L’argentino poi ha una fame contagiosa anche per i compagni. Faranno bene entrambi“.

SORPRESA – “Spero Lindstrom, può dare qualità ulteriore alla squadra“.

NAPOLI DA SCUDETTO –Secondo me sì. L’organico resta molto forte“.