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Non poteva desiderare un compleanno migliore, Valerio Di Cesare. Nel giorno in cui ha spento 41 candeline, il capitano del Bari ha portato il club biancorosso alla salvezza nei playout di Serie B, condannando la Ternana alla retrocessione in Serie C.
I pugliesi, infatti, si sono imposti per 0-3 nella gara di ritorno della doppia sfida con gli umbri (l'andata era terminata 1-1) e il gol che ha sbloccato il match, al 45+2' di gioco, è stato siglato proprio dal difensore classe '83.
LE PAROLE DI DI CESARE DOPO BARI-TERNANA
Di Cesare, al termine del match e a salvezza ottenuta, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Il capitano biancorosso ha parlato della grande serata dei suoi nella partita più importante della stagione e si è concentrato anche sul proprio futuro, che appare ancora molto incerto. Di seguito, le sue dichiarazioni:
LA SALVEZZA - "È tutto un po’ strano, nessuno si aspettava un’annata del genere ma è successa. Oggi l’importante era vincere la partita e salvare il Bari, ora mi godo questo compleanno anche se sta finendo, sono felicissimo perché non si poteva assolutamente retrocedere".
LA STAGIONE - "Purtroppo è il calcio, può succedere. Abbiamo fatto sicuramente degli errori, però penso che adesso dobbiamo mettere un punto e ripartire veramente, perché quest’anno non l’abbiamo fatto".
SUL FUTURO - "Non so ancora se vado avanti, adesso non mi voglio far prendere dall’entusiasmo, devo staccare e parlare con la società in modo sereno e capire se sarò più utile in campo o fuori. Io la voglia di continuare ce l’ho, però ho anche 41 anni, vedremo".
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