Diario Mondiale, giorno 13: Belgio e Germania KO, imprese di Marocco e Giappone

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Iniziamo la giornata con “Diario Mondiale”, la rubrica che vi accompagnerà ogni mattina per tutta la durata del campionato mondiale, affrontando i principali temi della rassegna iridata in corso in Qatar.

IL BELGIO CHIUDE UN CICLO: CON LA CROAZIA SOLO 0-0

Dopo un Mondiale giocato senza verve, per il Belgio si chiude un ciclo durato quasi 10 anni, con la cosiddetta Generazione d’Oro costretta ad arrendersi a Marocco e Croazia. Proprio contro quest’ultimi, i Diavoli Rossi avevano l’occasione di passare il turno. Sarebbe bastata solo una vittoria, che avrebbe voluto dire 6 punti per loro, 7 per il Marocco (comunque primo) e 4 per i croati.

L’avventura belga può essere simboleggiata dalla prestazione di un singolo giocatore: Romelu Lukaku. Entrato al 46′ al posto di Mertens per dare una scossa alla partita, spedisce fuori 4 occasioni da distanza ravvicinata (di cui una a gioco fermo) e condanna al baratro (e all’addio) Roberto Martinez.

SUPER MAROCCO, BATTUTO IL CANADA E PRIMO POSTO

La vera sorpresa del Gruppo F, però, è il Marocco di Ziyech e Hakimi, che batte anche il Canada e si qualifica primo in un girone con Belgio e Croazia in cui ai nastri di partenza era dato già per eliminato. Contro i canadesi, la squadra di Regragui è brava a sfruttare il regalo di Borjan e a portarsi in vantaggio dopo appena 4 minuti.

Venti minuti dopo arriva lo 0-2 che virtualmente chiude i discorsi con il bomber del Siviglia En-Nesyri. Poco dopo, invece, una deviazione del difensore Nayef Aguerd su un cross dalla sinistra manda in porta il pallone dell’1-2 per il primo autogol di questo Mondiale. Ora per il Marocco ci sarà la Spagna, avversario (almeno sulla carta) sicuramente di tutt’altro livello rispetto a quelli del suo girone.

ALTRO FALLIMENTO PER LA GERMANIA: FUORI ANCHE IN QATAR

Dopo il 2018, la Germania fallisce ancora e viene eliminata ai gironi anche a Qatar2022. Eppure, i tedeschi fanno la partita che avrebbero dovuto fare, sempre all’attacco e vogliosi di vincere. Anche sul 2-1 per il Costa Rica, che al minuto 70′ aveva trovato la rete del sorpasso, la squadra di Flick non ha mollato e ha rimontato vincendo per 2-4.

Tuttavia, a causa della vittoria del giappone sulla Spagna, la Mannschaft è eliminata ai gitoni, con i cugini spagnoli che finiscono per passare secondi. Per qualificarsi, infatti, avrebbe dovuto superare la differenza reti della squadra di Luis Enrique, forte però dei sette gol rifilati proprio a Keylor Navas e compagni.

IL MIRACOLO DEL GIAPPONE

Partita assurda del Giappone, che, proprio come contro la Germania, va sotto e poi, nel giro di poco, rimonta la gara e la porta a casa. Grandi polemiche per la seconda rete, inizialmente annullata poiché la palla pareva uscita dal campo. In seguito a una revisione al VAR, però, il gol è stato dichiarato valido.

Così facendo, i nipponici passano addirittura per primi, andando a incontrare la Croazia agli ottavi. Nelle strade e nelle piazze giapponesi sono state ore e ore di festa, mentre in Germania si respirerà più che mai aria di frustrazione.

OGGI SI CHIUDONO I GIRONI: ULTIMA CHIAMATA PER URUGUAY E SERBIA

Oggi sarà invece la volta del Gruppo G e del Gruppo H, con quest’ultimo che sarà il primo a chiudersi. In programma alle ore 16.00, infatti, ci sono Ghana-Uruguay e Corea del Sud-Portogallo. La Celeste è obbligata a vincere (sperando in una sconfitta dei coreani), vista la differenza reti che li vede indietro a Corea e Ghana

Situazione più o meno simile per la Serbia, che come l’Uruguay si trova ultima ad un solo punto. Stasera, però, se la vedrà con la Svizzera, consapevole del fatto che c’è un solo risultato a disposizione: la vittoria. Tuttavia, servirà anche un aiutino dall’altra partita: il Brasile, infatti, dovrà vincere contro il Camerun. Nel caso in cui, invece, gli africani vincessero, le Aquile Bianche potrebbero comunque passare, assicurandosi però di avere una differenza reti migliore.

AlessioA
Scritto da

Alessio Sirna