La prossima tappa del cammino europeo dell’Atalanta sarà Lipsia. Il sorteggio dei quarti di finale dell’Europa League svoltosi alle 13.30 a Nyon, non ha sorriso agli uomini di Gasperini. L’Atalanta dopo aver eliminato il Bayer Leverkusen agli ottavi, tornerà in Germania per un’altra sfida complicata contro il Lipsia. Il club di proprietà Red Bull è quarto in campionato ad un solo punto proprio dal Leverkusen, eliminato dall’Atalanta. La squadra allenata da Domenico Tedesco è stata eliminata nella fase a gironi della Champions League.
DOMENICO TEDESCO
Dopo le difficoltà di inizio stagione che hanno portato all’esonero di Jesse Marsch, a prendere in mano la squadra è stato Domenico Tedesco. Nato a Rossano in provincia di Cosenza, l’allenatore italiano è riuscito a raccogliere l’importante testimone di Julian Nagelsmann, riportando entusiasmo e sopratutto pericolosità in zona offensiva. Tedesco, dal suo arrivo, ha proposto un 3-4-2-1 o 3-4-1-2 basato sull’aggressività e sul talento dei suoi gioiellini.
I TALENTI
Promosso ai quarti di Europa League per effetto dell’esclusione dei russi dello Spartak Mosca, il Lipsia può contare su diversi giovani talenti, che fanno gola a tutte le big europee. In cima alla lista c’è sicuramente Christopher Nkunku, che in Bundesliga ha già timbrato il cartellino per 15 volte e ha messo a referto 7 gol in 6 presenze in Champions League. Il classe ’97 scuola PSG, agisce da trequartista o da seconda punta nel modulo di Tedesco dando imprevedibilità e pochi punti di riferimento alle retroguardie avversarie. Non bisogna dimenticarsi anche di Dani Olmo, che quest’anno non sta attraversando un ottimo momento a causa di diversi infortuni, ma sempre capace di risolvere le partite grazie alla sua tecnica. Infine un ricordo del nostro campionato, André Silva. L’ex Milan da quando è approdato al Lipsia sta mettendo in mostra tutte le sue qualità. L’attccante portoghese è a quota 15 reti in tutte le competizioni e rappresenta il terminale offensivo della squadra di Tedesco. Dopo l’ottima stagione dell’anno scorso, André Silva si sta confermando attaccante affidabile. Un giocatore in piena maturazione, ben lontano dal giocatore poco incisivo visto al Milan.