Trending
Dopo il successo dell’Inter di ieri sera, la Fiorentina stacca il pass per la finale di Coppa Italia. La squadra di Vincenzo Italiano partiva con il favore dei pronostici al netto dello 0-2 rifilato alla Cremonese nel match di andata. I grigiorossi erano invece chiamati a ribaltare il risultato, appigliandosi alle speranze di un vero e proprio miracolo sportivo che avrebbe certificato una storia qualificazione.
La prima frazione di gioco ha visto una Fiorentina compatta, sicura di sé, capace di gestire il risultato della doppia sfida senza cedere mentalmente. Gli ospiti sono invece apparsi disorientati, mai particolarmente incisivi o pericolosi. È stata anzi la formazione gigliata a provarci di più, con alcune situazioni potenzialmente pericolose da calcio piazzato.
Nella ripresa la Cremonese ha alzato il proprio baricentro in maniera graduale fino all’ora di gioco quando, con l’ingresso in campo di Dessers, sono arrivate le prime strappate pericolose. La rapidità di azione dell’ex Genk, in sinergia ai movimenti dei compagni, hanno creato alcuni grattacapi a Terracciano & Co. La Fiorentina tuttavia ha mantenuto la concentrazione ed è riuscita a reagire, anche grazie alla spinta dei propri tifosi. Le serpentine di un Dodò pienamente in giornata hanno disorientato ripetutamente la retroguardia grigiorossa, con l’ex Shakhtar che si è reso pericoloso individualmente ma anche in tandem con Nico Gonzalez prima e Cabral poi.
Altre occasioni sul finale da ambo le parti, ma alla fine è la Fiorentina a sorridere: lo 0-0 finale equivale alla qualificazione alla finalissima di Roma contro l’Inter.
.jpg)
.jpg)
