Marco Masini esalta la Fiorentina: “Al vertice anche senza top player”

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La grande stagione che la Fiorentina sta vivendo ha esaltato il popolo viola, finalmente felice per i risultati ottenuti e per il cammino svolto fin qui dai propri beniamini. Gli uomini di Vincenzo Italiano hanno infatti chiuso il 2023 al quarto posto in classifica, che se mantenuto fino alla fine della stagione equivarrebbe all’inimmaginabile sogno Champions League. Il tutto dopo le due finali di Conference LeagueCoppa Italia giocate al termine della stagione 2022/23: insomma, un anno solare 2023 da incorniciare.

La gioia e la trepidazione investe il tifo gigliato su tutti i livelli. Anche il noto cantautore Marco Masini, tifosissimo della Fiorentina, ha voluto dare il proprio punto di vista sui singoli e sulla stagione della propria squadra. Di seguito le parole di Marco Masini a Radio Firenze Viola.

ANNATA D’ORO – “È un anno sorprendente. La classifica ci fa capire che questo allenatore sta facendo di necessità virtù, perché non avendo grandi campioni sta al passo con Milan, Roma, Napoli… Insomma, sta facendo un grandissimo lavoro. È un aspetto importante per sognare una classifica importante e arrivare a traguardi importanti”.

CARATTERISTICHE – “Si vede che è una squadra che fatica a fare la giocata divertente, può essere Bonaventura a fare cose più raffinate ma a Firenze siamo abituati a Baggio e grandi campioni perciò se ci fossero giocatori più efficaci sull’esterno anche le punte avrebbero una sorta di forza in più visto che ora giocano di sponda. Questo tipo di lavoro lo ha fatto un po’ Sottil“.

MERCATO – “A gennaio è difficile fare mercato, a meno che non ci sia l’occasione con le scadenze di contratto. Però un Insigne che accettasse di venire riducendosi lo stipendio… Zaccagni già mi sembra più difficile. Con Insigne a sinistra anche gli attaccanti sarebbero facilitati, per ora i goleador sono i difensori”.

TERRACCIANO – “Su Pietro ho sempre speso parole buone, apprezzo il calciatore ma anche la persona, ha la maturità per essere perfetto e sarà difficile sostituirlo. Anche ieri ha fatto un paratone”.

GIOIE DELL’ANNO – “Un ricordo della Fiorentina del 2023? Era tanto tempo che non andavo in trasferta e sono andato all’Olimpico e quando Martinez Quarta ha segnato è stato un bel momento anche perché Roma mi ha sempre trattato bene ed anche in questa occasione tutti i romanisti mi dicevano che il pareggio andava stretto”.

MUSICA A TINTE VIOLA – “Scrivere un nuovo inno per la Fiorentina? L’inno di Narciso Parigi è un monumento nazionale per me, più dell’Artemio Franchi”.