È un momento di grande cambiamento per il Frosinone che sta facendo un pessimo campionato in Serie B. A maggio si vedevano sfumare la salvezza in Serie A all’ultimo minuto, mentre oggi ricoprono l’ultima posizione della Serie B con 6 punti dopo 9 giornate. Lunedì, il presidente Maurizio Stirpe ha tenuto una conferenza stampa dove ha esonerato l’ormai ex allenatore, Vincenzo Vivarini affidando la panchina a Leandro Greco. Dopo questa conferenza, il presidente dei ciociari ha rilasciato un intervista al Corriere dello Sport.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE STIRPE
BRUTTO INIZIO - "A inizio stagione sapevo che sarebbe stato un campionato difficile per tanti motivi. Ma questa posizione e questa situazione che si è creata non potevo certo immaginarle. La mancanza di energia e l’arrendevolezza della squadra hanno sorpreso anche me. L'esonero di Vivarini purtroppo è stato inevitabile, anche senza entrare in questioni tecniche, serviva una scossa sotto il profilo caratteriale e tale necessità ha imposto questa decisione. Evidentemente non si è creata l’empatia giusta".
LE SFORTUNE DEL FROSINONE - “Diciamo che gli incidenti di gioco sono stati un’ulteriore componente negativa all’interno di situazioni che non sono andate nel verso giusto. A iniziare dalla depressione dovuta alla retrocessione, che ha tolto energie all’ambiente e alla squadra. Le difficoltà temporali in fase di mercato hanno contribuito a rallentare la creazione della nuova squadra. Insomma, è piovuto sul bagnato".
MERCATO - "Rispetto a due anni fa, è stato un mercato molto più difficile. Complicato dal fatto che c’era la necessità di sistemare tanti calciatori che avevano manifestato l’intenzione di lasciare Frosinone e di rimpiazzarli in modo adeguato. Siamo riusciti a farlo, anche se con un sensibile ritardo temporale non dovuto a mancanza di buona volontà da parte nostra".