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La gestione inerente a Victor Osimhen durante la scorsa finestra di mercato estivi è ricca di “what if” e di gestioni sbagliate: in primis da parte del Napoli, che non ha saputo regolare le proprie richieste economiche del calciatore, ma anche da parte dell'attaccante e del suo entourage, che hanno rifiutato varie offerte per continuare ad ambire a pochi club d'élite, come il PSG. Alla fine, tra lo sconforto generale e la preoccupazione di una stagione da fuori rosa, il nigeriano è stato girato in prestito secco ai turchi del Galatasaray, dove ha ritrovato calma e titolarità. Sin qui, il classe ‘98 ha disputato 7 match tra Super Lig ed Europa League, in cui ha contribuito con 4 gol e 4 assist, ricambiando l’enorme calore del tifo giallorosso.
LE PAROLE DI OSIMHEN SUL GALATASARAY
Il primo ottobre scorso Osimhen ha manifestato a pieno il suo entusiasmo nel corso di un'intervista ai canali ufficiali del club:
“Istanbul è incredibile. È una città molto grande, non lo sapevo. La cosa più importante è il Galatasaray: i tifosi rendono grande questa città, che è fantastica per me, la mia famiglia e i miei amici. Sono molto felice, Istanbul è una delle città più belle del mondo. Valgo più di 100 milioni di euro. Ci sono pochi giocatori come me al mondo che hanno raggiunto questo stile e questo successo”.
LA PROPOSTA DEL GALATASARAY
Malgrado questa autovalutazione molto proibitiva a livello di cifre, il Galatasaray sta valutando la formulazione di un'offerta da recapitare al Napoli per acquisire le prestazioni della punta di Lagos a titolo definitivo. Infatti, come riportato dal media locale Sozcu, è pronta una proposta da 50 milioni di euro, provenienti dagli introiti ricavati dalla vittoria del campionato e dalla qualificazione in UCL, nonché da enormi entrate da parte degli sponsor. Sebbene l'offerta sembri insufficiente, il Gala sarebbe disposto a fare un tentativo per anticipare qualsiasi mossa della concorrenza, soprattutto da parte del Chelsea, per poi offrire al giocatore un contratto di 5 anni per proseguire la sua avventura in terra ottomana.
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