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ITALIANO FIORENTINA CONFERENZA STAMPA – L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato nel corso della conferenza stampa della vigilia della partita di Conference League tra il Maccabi Haifa e la Viola. La Fiorentina ha vinto il proprio girone, totalizzando 3 vittorie e 3 pareggi, ma senza perdere alcuna partita, e ora vuole continuare il proprio percorso, sperando di arrivare in finale come lo scorso anno.
LE PAROLE DI ITALIANO
L’AVVERSARIO – “Ricominciamo questa cavalcata in Europa dopo un po’ di stop contro una squadra che viene dall’Europa League e che ha messo in difficoltà le sue avversarie. Non c’è mai una partita semplice e dobbiamo preparare bene questa sfida senza sottovalutare il Maccabi Haifa. Vogliamo metterli in difficoltà con quello che sappiamo fare. Siamo in grande crescita e dobbiamo cercare di dare continuità, cercando un buon risultato in vista della gara di ritorno”.
LA PARTITA – “Giochiamo in campo neutro, è chiaro che in casa loro sarebbe stato diverso. Sono lontani dalla loro città ma arriveranno tanti tifosi per sostenerli. Sarà una partita tosta, mentre siamo tutti qui a pregare che possa arrivare la pace. Vedere guerra e distruzioni non è quello che vogliamo. Speriamo che accada presto. Per quel che riguarda il campo, adesso la competizione entra nella fase calda”.
LA CONFERENCE LEAGUE – “Questo è il terzo anno della competizione e propone squadre di un certo valore. Quest’anno ce ne sono tante attrezzate per arrivare fino in finale e le difficoltà continueranno ad aumentare. L’anno scorso abbiamo fatto un bel percorso, quest’anno vogliamo lottare per la vittoria del trofeo. Rispetto agli altri anni ci sono altre squadre e sarà più difficile”.
IL PERIODO DELLA FIORENTINA – “Togliendo la gara di Bologna, nelle ultime quattro abbiamo fatto bene. Potevamo fare qualcosa in più in trasferta ma siamo reduci dalla grande prestazione in casa contro la Lazio. Alcune partite le abbiamo giocate con un livello tecnico e un’efficienza diversa rispetto a gennaio. Qualche ragazzo è in crescita ed è rientrato. Ora vogliamo la continuità di prestazione che ci porta poi ai risultati. Mancano due mesi e mezzo, in cui ci sono il campionato, la Conference e la Coppa Italia. Se alziamo il livello di prestazione potremo toglierci soddisfazioni. È quello che vogliamo”.
COMUZZO – È stata fatta la scelta di tenerlo come quarto centrale. Ha qualità e grandi margini di crescita. Farà parlare di sé e già si intravede qualcosa di diverso rispetto ai suoi coetanei. Sta crescendo molto e sa che potrà esserci spazio in qualsiasi momento. Domani sarà una partita importante e andrà in campo la squadra migliore per fare risultato. Comuzzo rimane un giovane che è stato premiato con la permanenza in pianta stabile. Avrà qualche minuto quando ci sarà l’occasione”.”
LA ROSA – “Ci sarà spazio per tanti, anche per tutti. Far sentire tutti partecipi porta al risultato, lo abbiamo già visto in passato. C’è troppo poco tempo per recuperare energie, anche per i tanti viaggi, e nella stagione scorsa la nostra forza è stata questa. Abbiamo bisogno di tutti e della motivazione di tutti. Riuscire ad avere la rosa fresca può darci vantaggi, sono sicuro che i giocatori si faranno trovare pronti”.
BELTRAN – “Rispetto all’inizio è un calciatore diverso, ha legato di più con i compagni e conosce meglio l’ambiente. Il primo periodo era normale, ora è un altro calciatore. Ha funzioni diverse durante la partita e può giocare sia davanti che sulla trequarti. È dentro la squadra e i meccanismi. Quando si riesce a rompere il ghiaccio emerge la qualità. Ha ampi margini di miglioramento e potrà crescere ancora”.
PARISI – “In queste tante partite troverà spazio, era partito forte con grandi prestazioni e mi aveva convinto anche a farlo giocare a destra perché non si poteva tenere fuori. Poi è stato male ed è rimasto fuori 20 giorni. C’è stima in lui, deve farsi trovare pronto e appena avrà l’occasione dovrà sfruttarla. In questo periodo in tanti torneranno a dimostrare il loro valore, c’è bisogno di tutti e mi aspetto tanto da lui”.
NICO GONZALEZ – “All’inizio stava bene e sfruttava il rendimento della squadra. Andavamo forte, con un’altra velocità e vogliamo tornare a questo andamento, anche grazie a lui e al suo dinamismo, oltre ai tanti gol. Nell’ultima partita non è riuscito a segnare, ma è dentro la partita e fa quello che gli chiedo. Lo vedo in crescita e si impegna, in allenamento spinge forte e manca poco per rivedere il Nico di inizio stagione. Deve essere accompagnato anche dal rendimento della squadra. Lui ha qualità, è un valore aggiunto e ha grande spirito”.
