Ligue 1, alcuni club annunciano il taglio degli stipendi

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Succede per fronteggiare l’emergenza del coronavirus, che ormai anche in Francia sta mettendo alle strette la popolazione. Anche lo sport e quindi il calcio si sono fermati e ora alcuni club di ligue 1 hanno deciso di adottare la “disoccupazione parziale”. Il concetto è stato riformato il 16 marzo dal governo francese ed è ormai attualizzato a causa del Covid-19. Di cosa si tratta? Le aziende, in questo caso i club di calcio, hanno tempo trenta giorni per dichiarare la propria attività parziale, con effetto retroattivo. Questa misura viene adottata quando una società è costretta a ridurre o fermare del tutto la propria attività. Molte aziende francesi potranno in realtà chiedere un indennizzo allo stato, ma questa prerogativa non riguarda i club di Ligue 1, dato che l’aiuto è limitato agli esercizi che hanno dipendenti che guadagnano meno di 7.000 auro al mese.

In Francia lo stipendio dei calciatori si aggira attorno ai 94 mila euro mensili, e di conseguenza le misure riguardano in prima linea le “aziende calcistiche”. Alcuni club hanno già annunciato la restrizione, che riguarda la ricezione di uno stipendio pari al 70% di quanto dovuto. Lione, Bordeaux, Amiens, Nimes e Montpellier, come riporta Sky Sport, sono le squadre che hanno già annunciato il provvedimento. Tuttavia, anche altri club starebbero per annunciare il taglio degli stipendi, così come si crede possa accadere anche in Italia per le squadre di Serie A.

Fonte immagine in evidenza: profilo Instagram @ol.

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Scritto da

Greta Magazzini