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Nel corso del recente match fra Luton Town e Bournemouth si è verificato un episodio molto spiacevole, che ha causato la sospensione della gara. Infatti, il collasso di Tom Lockyer, capitano del club neopromosso in Premier League, aveva terrorizzato tutti. Tuttavia, il tempestivo soccorso degli staff medici ha salvato la vita al gallese, che ora è in condizioni ottimali.
Ad attestare il suo recupero è un comunicato ufficiale del club, che ha dichiarato le dimissioni dall’ospedale in cui Lockyer era sotto controllo negli ultimi giorni nella giornata di ieri, 20 dicembre. Il giocatore potrà riprendere l’attività calcistica nelle prossime settimane in base alla sua volontà, ma sarà tenuto sotto stretto controllo e protezione da un ICD, un defibrillatore impiantatogli durante la sua assistenza medica in ospedale in maniera preventiva, considerando che si tratta del secondo evento spiacevole subìto dal difensore nel giro di un anno solare.
IL COMUNICATO DEL LUTON
“Il club, Tom e la famiglia Lockyer vorrebbero cogliere l’occasione per ripetere i nostri più sentiti ringraziamenti collettivi a tutto il Bournemouth, ai loro tifosi, ai dirigenti del club e soprattutto allo staff medico e al centrocampista Philip Billing, che è stato il primo a raggiungere Tom in campo e chiedere assistenza. La consulenza clinica che Tom e il Club hanno adottato dopo la finale dei play-off è stata condotta dai cardiologi più rinomati, che sono stati coinvolti in ogni fase, insieme a un team di consulenti multidisciplinari di supporto. Possiamo confermare che i test effettuati questa settimana hanno rivelato che il problema riscontrato da Tom sabato era diverso dalla fibrillazione atriale di cui soffriva a maggio. Siamo così orgogliosi di avere Locks come nostro capitano. La sua leadership continuerà a bordo campo, dove il suo coraggio ispirerà i suoi compagni di squadra, colleghi e sostenitori, a partire da sabato“.
