Pandemia, Infantino: “Usiamo il potere del calcio”

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Sono giorni decisivi per il mondo del calcio e dello sport in generale. I campionati di quasi tutta Europa sono stati sospesi, così come le coppe. E a breve si deciderà per il rinvio di Euro 2020 al prossimo anno. A partire dallo sport quindi, deve arrivare un messaggio alla popolazione, quello di stare a casa e evitare assembramenti, folle, e luoghi con molte persone per arginare la diffusione del coronavirus. Così la pensa anche Gianni Infantino, il presidente della fifa, ha ha scritto una lettera ai membri e alle parti interessate della federazione mondiale del calcio.

Ecco un estratto:

“Ora dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere tifosi, giocatori, allenatori e tutti gli altri coinvolti nel nostro bellissimo gioco. Soprattutto, le autorità calcistiche devono adottare tutte le misure necessarie per prevenire una più ampia diffusione del virus nella comunità. In collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della sanità, stiamo lanciando iniziative di sensibilizzazione progettate per fornire raccomandazioni pratiche e misure per affrontare la diffusione del Covid-19. La salute in primo luogo e la solidarietà sportiva dovrebbero essere i principi chiave che guidano il processo decisionale in questo importante momento nel tempo e sono sicuro che l’intera comunità calcistica sara’ all’altezza dei grandi valori del nostro sport. Lo sport in generale e il calcio, in particolare, possono, e credo che lo faranno, svolgere un ruolo importante nell’aiutare il nostro mondo a riprendersi una volta che, speriamo prima o poi, torneremo alla normalità. Le circostanze difficili offrono l’opportunità alle persone di riunirsi, mostrare cosa possono fare in uno spirito collettivo ed emergere più forti e meglio preparate per il futuro. Sappiamo che questo è uno di quei momenti.”

La Fifa ha poi lanciato una campagna di sensibilizzazione: sei allenatori di fama mondiale chiedono a tutto il mondo di seguire cinque “chiavi tattiche” per l’emergenza sanitaria. Così i tecnici Arsene Wenger, Mauricio Pochettino, Casey Stoney, Aliou Cisse, José Mourinho e Jill Ellis, individuano cinque “fasi di gioco” a cui prestare attenzione – mani, gomito, viso, distanza e sensibilità – in linea con le misure dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Fonte immagine in evidenza: profilo Twitter Sky Sport.

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Scritto da

Greta Magazzini