Ranieri furioso con l'arbitro a fine partita: "Ho mandato via i giocatori perché non volevo che venisse salutato"

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Finisce 1-1 tra Porto e Roma, nell'andata del play off di Europa League. I giallorossi, in 10 dal 72' per il doppio giallo di Cristante, sono passati in vantaggio allo scadere del primo tempo con Celik, sono stati raggiunti successivamente dal pareggio di Moura al 67', aiutato anche da una deviazione che ha poi beffato Svilar. Nota positiva, oltre al risultato favorevole in vista del ritorno, anche l'aver retto l'assedio dei portoghesi nella parte finale del match. Nel dopo gara, intervistato dai microfoni di SkySport, Claudio Ranieri ha commentato il match. Di seguito le parole di Claudio Ranieri ai microfoni di SkySport:

POLEMICHE - "Abbiamo chiesto il cambio. il guardalinee lo sapeva. Credo che sia stata una partita bellissima, sono davvero contento della prestazione dei ragazzi. Ma ora parlo con Rosetti: tutto il mondo sa che lei è una persona integerrima, onestissima. Come fa a mandare a Oporto che su 22 partite, la squadra ospite ha fatto solo 9 pareggi. Il resto le ha vinte la squadra di casa. Queste cose le sa. È un campo caldo e lei fa queste designazioni. Per me stava aspettando che succedesse qualcosa in area per fargli vincere la partita".

SULL'ARBITRO - “Ho percepito una predisposizione? Ho detto ai ragazzi di non protestare mai perché arbitra così e non è neanche colpa sua perché fa il suo lavoro. Non si può cercare subito di irredire gli avversari in questa maniera”.

A FINE PARTITA - “Ho mandato via i giocatori perché non volevo che venisse salutato. Non se lo merita, soprattutto in ambito europeo”.

SIMULAZIONI - “Io mi innervosisco quando saltano e si mettono la mano in faccia. Io direi di ammonire queste cose”.

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