Gerd Mueller, Miroslav Klose o Karl-Heinz Rummenigge – la Germania ha avuto grandissimi attaccanti. Ma negli ultimi anni i tedeschi circondati da mezze punte sono preoccupati per l’assenza di bomber veri. L’ex allenatore Arsene Wenger aveva messo addirittura in dubbio il lavoro giovanile della Germania. Questo problema persegue la nazionale tedesca da diversi anni, ma finalmente si intravvede una luce alla fine del tunnel. Attualmente si sta parlando dappertutto in Germania del cosiddetto “Wunderkind” (Bambino prodigio) Youssoufa Moukoko.
Il nuovo fenomeno lanciato del Borussia Dortmund con due gol contro il Vfl Bochum è diventato il più giovane a segnare dieci gol in Bundesliga. Si tratta dell’ennesimo record di precocità. Moukoko è anche il più giovane ad aver esordito in Youth League (14 anni), Bundesliga e Champions League (16 anni).
All’età di 12 anni aveva già fatto impaurire le difese della nazionale Under-16 e all’età di 14 anni giocava addirittura nell’Under 19 del Borussia Dortmund. Record dopo record, come per esempio quello raggiunto nella stagione 2018/2019 segnando 50 gol confrontandosi con avversari molto più grandi di lui. Durante i suoi tre anni nelle giovanili ha segnato 150 gol ed è sempre diventato capocannoniere.
Le sue statistiche sono talmente surreali che spesso è stato messo in dubbio l’età di Moukoko. Conducendo diversi test il Borussia Dortmund ha smentito per esempio attraverso un certificato di nascita ogni sospetto.
Moukoko già all’età di 15 anni si allenava con la prima squadra del BVB ed era pronto per esordire in Bundesliga.
Indimenticabili le parole del suo ex compagno Erling haaland: “Youssoufa è più forte di me, non ho mai visto un quindicenne così forte come lui. Davvero, è difficile vedere qualcuno con queste doti alla sua età. Io giocavo al Bryne FK, lui è già al Borussia Dortmund. Non si possono mettere a confronto le due situazioni. Non c’è paragone”.
Nel 2020 la Federcalcio tedesca approva a larga maggioranza una modifica richiesta del Borussia Dortmund per poter consentire il debutto di Moukoko a 16 anni.
A dicembre 2020 diventa il più giovane giocatore della Uefa Champions League. Il giovane fenomeno unisce fisicità e tecnica. Si tratta di un mancino (praticamente ambidestro) di grande resistenza fisica. Esistono ampi margini di miglioramento, considerano che il suo sviluppo biologico ancora non è terminato.
In questa stagione il diciassettenne Moukoko ha già segnato 6 gol e fornito 4 assist. Analizzando le statistiche, si trova attualmente dietro Niclas Fuellkrug e molti esperti di calcio si aspettano la sua convocazione per il mondiale in Qatar.
Il futuro è tutto di Youssoufa Moukoko.