La 36ª giornata di Serie A si apre con Frosinone-Inter, match che si profila sin dalla vigilia molto scoppiettante e ricco di spettacolo. Anche se le due squadre sono quasi agli antipodi della classifica e, da un lato, l'Inter sta solo aspettando di portare a termine la stagione, mentre il Frosinone lotta per la salvezza, la gara non è così scontata. E neanche l'approccio che avranno le due squadre.
Infatti, se per il Frosinone questa può essere l'opportunità per mettere uno sgambetto ai campioni d'Italia e guadagnare punti per la salvezza, l'Inter vuole scrollarsi di dosso la sconfitta dello scorso week-end: la seconda stagionale, l'unica partita senza segnare neanche un gol.
Nel primo tempo il Frosinone esce dai blocchi pimpante e decisa, ma di fronte trova una squadra compatta e con voglia di vincere. Nonostante qualche squillo (Brescianini e Soulé su tutti), il primo tempo viene deciso dalla rete di Frattesi al minuto 19. Nella ripresa, i due allenatori danno fondo alla profondità della rosa e operano tutti i cambi. All'ora di gioco, un'azione manovrata dell'inter porta alla rete di Marko Arnautovic, che non perdona le disattenzioni difensive ciociare. Poi l'Inter dilaga totalmente, nell'ultimo quarto d'ora. Il 3-0 è offerto da Buchanan, alla prima rete in nerazzurro con un diagonale che buca Cerofolini. Una manciata di minuti dopo, tocca al solito Lautaro Martinez prendersi la scena: lo fa con un gol di pregevole fattura, lo fa facendo scattare la quota 100 sulla casella “gol segnati” dell'Inter, in questa Serie A. Infine, ci pensa Thuram a prendersi la scena e completare la manita. Al fischio finale, Frosinone-Inter recita un netto 0-5.
PAGELLE FROSINONE
Cerofolini 6: totalmente incolpevole sulle prime due reti, che può solo guardare entrare in porta. Pochi interventi su cui è davvero chiamato in causa.
Lirola 6: il ruolo di braccetto di destra lo limita, ma non lo debilita del tutto: tiene botta contro gli entusiasmi dell'Inter, rivelandosi utile in più di un'occasione. (dal 71' Harroui 6: il suo ingresso non ha l'impatto che Di Francesco chiede, perchè l'inter va a valanga con 3 gol in 7' dopo il suo ingresso).
Okoli 5: si fa bruciare da Thuram, che gli passa davanti con estrema facilità in occasione del gol. In generale, spesso impreciso. (dall'82' Monterisi SV).
Bonifazi 5.5: non impeccabile in qualche occasione, in occasione del 2-0 interista si fa superare troppo facilmente e ha colpe anche sulla rete di Lautaro Martinez.
Zortea 6.5: tanta intensità e la costante voglia di incidere sul match, pure se affronta la catena mancina dell'Inter, zona tutt'altro che morbida per chiunque.
Mazzitelli 6: si portava dietro qualche problema fisico già da questa settimana: la sua gara non dura neanche una frazione, in cui comunque non sfigura. (dal 38' Gelli 6: mette a disposizione della sua squadra tanto sacrificio e buone scelte di gioco, aiutando a costruire la manovra come stava facendo il giocatore a cui è subentrato).
Brescianini 6: minaccia costante per la porta di Sommer, pur calpestando una zolla di campo più arretrata del solito. Il suo colpo dalla distanza nel primo tempo, suona la sveglia per entrambe le squadre.
Valeri 5: non particolarmente incisivo, finisce per essere risucchiato dalla partita, col passare dei minuti e perde contatto pratico e diretto con la sfida.
Soulé 6: tanta qualità al servizio della squadra, seppur si accenda ad intermittenza e per brevi periodi di gara, senza creare grossi problemi alla retroguardia nerazzurra.
Reinier 6: il picco di una gara molto positiva, lo tocca con una conclusione dalla distanza su cui Sommer riesce a rispondere in maniera eccezionale. (dal 71' Kaio Jorge 6: senza la spinta propulsiva del Frosinone, alle sue spalle, è difficile incidere: non entra, comprensibilmente, mai in nessuna azione degna di nota).
Cheddira 6.5: la difesa nerazzurra è costretta agli straordinari per arginare il suo dinamismo. Una traversa mozzafiato gli nega il gol a fine primo tempo. (dall'82' Ibrahimovic SV).
All. Di Francesco 6: per circa un'ora la sua squadra ribatte colpo su colpo all'Inter: quando si scatena il tifone Inter, però, anche la formazione più motivata non riesce a reagire.
PAGELLE INTER
Sommer 6.5: tanta sicurezza negli interventi e nella gestione: tiene costantemente all'erta la linea difensiva e cura anche i dettagli che potrebbero apparire, ad una prima occhiata, banali.
Bisseck 6: in difesa è quasi eccezionale ma, paradossalmente, le migliori gesta personali le mette in atto quando si riversa nell'area di rigore del Frosinone e cerca la rete con forza.
de Vrij 6.5: fa valere l'esperienza e l'unità dei gesti, in un sistema di gioco ormai oliato alla perfezione, in cui basta solo non mostrare cali di attenzione.
Carlos Augusto 6: una deviazione provvidenziale nel finale evita la rete al Frosinone, anche con un po' di fortuna. Buona partita da braccetto difensivo, ormai un secondo ruolo che gli calza a pennello.
Darmian 6: un primo tempo di sostanza e presenza, in cui ha aiutato l'Inter a sfondare sull'out di destra, senza però creare grossi problemi al Frosinone. (dal 46' Cuadrado 6: fatica ad entrare in partita sin da subito, ma col tempo trova tempi e meccanismi giusti per connettersi coi compagni di squadra).
Frattesi 7.5: mattatore totale del match, prima con l'inserimento decisivo per l'1-0, poi con un geniale assist per il raddoppio. (dal 65' Klaassen 6: la partita si mette molto in discesa dopo il suo ingresso e così può mettersi in scena nella gestione della palla in maniera cosciente e saggia).
Asllani 6: prove di regia per i prossimi anni: c'è costanza, c'è qualità, però gli manca ancora l'abitudine a sentire l'odore del sangue e affondare il colpo.
Barella 6.5: non finisce sul tabellino ma, come un burattinaio, tiene i fili di tutta l'Inter dalla cintola in su, radiocomandandola in quasi ogni azione. (dal 75' Sensi 6.5: partecipa alla festa finale in casa Inter, con buone trame di gioco e servendo a Buchanan la palla del 4-0).
Dimarco 7: si avventa come uno squalo sulla palla succulenta persa dal Frosinone, profetizzando la rete del vantaggio. Gioca una gara di sostanza e presenza, perchè la diretta concorrenza di Zortea sulla fascia lo impegna più del previsto. (dal 72' Buchanan 7: ci mette 5' a mettere, per la prima volta in Serie A, il suo nome sul tabellino dei marcatori con una rete confezionata e realizzata alla perfezione).
Thuram 8: fondamentale il lavoro svolto nell'occasione del gol del vantaggio di Frattesi, cucendo e confezionando il passaggio decisivo per Frattesi. Nel finale decide di iscriversi anche lui alla festa e si mette in proprio, con uno scavetto che vale il 5-0.
Arnautovic 6.5: conclude in maniera eccezionale una splendida azione da gol, facendo emergere l'istinto del killer che lo caratterizza e che l'Inter cerca con costanza. (dal 65' Lautaro Martinez 7: interrompe il digiuno di gol, che durava da febbraio, con un gol da killer d'area di rigore che è anche il gol numero 100 in questa stagione, per l'Inter: cos'altro chiedere di più?)
All. Inzaghi 8: la più classica proprietà commutativa: cambiando gli uomini in campo o in panchina, il risultato non cambia. La sua Inter è un mosaico perfetto, che non teme rivali.