Caso Lecco, ecco la risposta dei calciatori alle dichiarazioni del presidente Di Nunno

CASO LECCO, ECCO LA RISPOSTA DEI CALCIATORI – Che la stagione del Lecco sarebbe stata travagliata lo si era capito già dal pre-campionato. Tra ricorsi vinti e rigettati, con la paura di cadere dal paradiso della Serie B, conquistata dopo oltre trent’anni, dritti all’inferno della Serie D per un mero errore burocratico. E poi, dopo la conferma della partecipazione alla serie cadetta, un mercato raffazzonato e incompleto a causa dei tempi stringenti. Una stagione difficile già a partire dai blocchi di partenza. E infatti la squadra lombarda si ritrova all’ultimo posto in classifica, con 21 punti e una vittoria che manca da oltre due mesi.

A mettere ulteriormente in salita le cose ci si mette pure il presidente del club, Paolo Leonardo Di Nunno. Al termine della sconfitta della sua squadra per 0-1 ai danni del Palermo, il patron ha accusato apertamente i suoi tesserati di vendere le partite e ha auspicato indagini approfondite da parte delle autorità competenti.

Dichiarazioni scioccanti e ingiuriose, che vanno a colpire dritto nel cuore la professionalità e la lealtà verso questo sport degli accusati. Per questo motivo, i calciatori e i tecnici del Lecco hanno deciso di rispondere alle ingiurie tramite una nota diramata dall’AIC (Associazione Italiana Calciatori). Di seguito il comunicato integrale.

IL COMUNICATO UFFICIALE

“I Calciatori e i Tecnici tesserati per la società Calcio Lecco 1912 Srl esprimono il proprio sconcerto per le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Paolo Leonardo Di Nunno dopo la partita disputata nella giornata di ieri.
Le sue affermazioni, riguardanti un presunto coinvolgimento dei tesserati in condotte illecite, sono semplicemente diffamatorie. Nessuno deve o dovrà mai mettere in dubbio il nostro impegno sul campo, la nostra lealtà e la nostra trasparenza. Respingiamo dunque fermamente le illazioni del Presidente, lesive della nostra reputazione, parole che gettano discredito sul lavoro svolto da ogni singolo membro della squadra e sull’immagine del nostro club nel suo complesso. Il nostro gruppo è unito e determinato per continuare, con il massimo impegno, a inseguire una salvezza che a molti sembra impossibile e per difendere l’onore della nostra squadra, della nostra città e dei nostri tifosi, certi di poter sempre onorare sul campo la maglia che indossiamo fino all’ultimo minuto”.