Camarda non firmerà con il Milan a marzo: il piano dei rossoneri e le big che osservano

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Fino a neanche troppo tempo fa, la prima firma della carriera da professionista di Francesco Camarda sembrava ormai cosa fatta. Come già saprete, i calciatori non possono firmare contratti prima del compimento dei 16 anni, e non possono sottoscrivere accordi di durata maggiore ai 3 anni fino al raggiungimento della maggiore età. Il piano originario del Milan consisteva dunque nell’aspettare la fatidica data del 10 marzo (giorno del sedicesimo compleanno del giovane bomber) per fargli firmare subito un triennale, blindandolo dalle attenzioni delle big europee.

La fumata bianca tuttavia, come riporta La Gazzetta dello Sport, è ancora lontana; si ipotizza infatti che Camarda non siglerà alcun accordo prima di quest’estate, anche per motivi strategici. Infatti, nel caso il ragazzo dovesse firmare il contratto al termine di questa stagione, rimarrebbe legato al Diavolo non più fino al termine della stagione 2025/26, bensì al 2026/27. Il Milan vuole dunque ridurre al minimo ogni rischio perdere il centravanti del futuro, tant’è che lo stesso Ibrahimovic sta lavorando per favorire la permanenza in rossonero del suo potenziale erede.

Non si possono però ignorare le attenzioni indesiderate di club quali Manchester City Borussia Dortmund; proprio i Citizens infatti, nel caso dovessero aggiudicarsi il suo cartellino, manderebbero Camarda in prestito al Palermo (uno dei tanti club del City Football Group), per poi riportarlo all’Etihad e farne il proprio nuovo mortifero numero 9.

MarcelloM