Due doppiette che si traducono in 4 gol in 6 partite per Dusan Vlahovic. 2 gol in 5 partite, invece, il bilancio di Lautaro Martinez, che nell'ultimo turno contro l'Udinese ha siglato i suoi primi gol del campionato. A parlare dei due bomber è stato Fabio Capello: a La Gazzetta dello Sport l'ex allenatore, ora opinionista, ha lodato la loro prestazione. Con queste parole.
LE PAROLE DI CAPELLO
BEN RITROVATI - "II campionato ha ritrovato due grandi attaccanti. Sul 'risveglio" di Vlahovic e Lautaro c'erano pochi dubbi viste le loro qualità, ma è importante per Juve e Inter che siano tornati al gol alla vigilia della settimana di Champions. I bianconeri hanno un po' deluso nel primo tempo, giocando sulla falsariga delle prove precedenti: possesso palla lento e prevedibile. Ma nella ripresa, una volta sbloccato il risultato, hanno fatto vedere che hanno un ottimo potenziale".
SULLA JUVENTUS - “Della squadra di Mago Motta mi è piaciuta molto la voglia degli attaccanti: mettevano tanta pressione agli avversari per recuperare la palla e si buttavano bene negli spazi. Dopo l'1-0 il Genoa ha abbassato il livello difensivo e per la Juve è stato tutto facile. Vlahovic ha cambiato marcia dopo il rigore: sul secondo gol è stato molto bravo non solo nella conclusione ma anche nel movimento”.
“Pure i subentrati mi sono piaciuti: sono entrati con tanta voglia di fare bene. Vlahovic e soprattutto Koopmeiners si sono anche mangiati un paio di gol. Entrambe le occasioni sono arrivate da destra: quando si dribbla e si riesce ad arrivare sul fondo e a buttare dentro la palla si creano sempre i pericoli. Poi i gol si possono anche sbagliare”.
SU LAUTARO - "Adesso che l'argentino è tornato a fare gol anche l'Inter avrà più facilità a vincere. I nerazzurri devono un po' registrare la fuse difensiva: hanno preso sette gol nelle prime sei giornate, lo scorso anno ci avevano abituato ad altro. Da questo punto di vista il problema della squadra di Simone inzaghi è che rispetto al passato manca un po' il filtro del centrocampo e, di conseguenza, dietro i difensori a volte vanno in crisi".